Bonelli (Verdi): “L’inquinamento non ruba solo la vita ma anche l’intelligenza”
“A Taranto c’è la Spoon River dei bambini che, non solo muoiono a causa dell’inquinamento del +21% e si ammalano di tumore del +51% (rispetto alla media pugliese), ma a causa dei metalli pesanti che hanno contaminato l’ambiente, hanno gravi disturbi neuro cognitivi con una diminuzione del quoziente intellettivo di 15 punti dei bambini del quartiere Tamburi che vivono in prossimità dall’acciaieria”.
Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi che ieri ha partecipato a Roma alla presentazione dei dati dell’Istituto superiore di Sanità sul biomonitoraggio degli inquinanti e loro tossicità.
“ E’ la paranza dei bambini di Taranto – continua il leader dei Verdi – e di fronte a questi dati dovrebbe essere chiaro al governo che il disastro sanitario e ambientale è la vera emergenza e non rimettere in moto una fabbrica vecchia e obsoleta. Si levano i soldi per la sanità alla città di Taranto, si sospende il diritto costituzionale alla salute con i decreti del governo, si approva un’autorizzazione integrata ambientale che ove fosse totalmente applicata, ma invece è totalmente disapplicata, ridurrebbe il rischio sanitario solo del 50%, si sta preparando un patteggiamento nel processo che calpesta il dolore delle parti civili e di un’intera città per utilizzare i soldi dei Riva per darli all’Ilva e ai futuri compratori: cosa c’è di morale, etico in tutto ciò? Nulla!”