Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Renato Perrini.
Non proteste di piazza che finiscono per apparire strumentali a questa o a quella parte politica, né un tiro alla giacchetta a questa o quell’associazione. Siamo consiglieri regionali e abbiamo il dovere di dare risposte concrete ai cittadini di Taranto ancora una volta scippati dei loro diritti. La fine di questo Governo Renzi porta con sé via l’ultima promessa, quella che al Senato sarebbero ricomparsi i 50 milioni per la Sanità tarantina. Ma non possiamo rinunciare a quelle risorse. Per questo motivo sono molto contento di aver raccolto, in modo trasversale, il sostegno dei colleghi tarantini e non, per dare vita a un Comitato istituzionale permanente, che a stretto contatto con il presidente Emiliano, anche nella sua qualità di assessore alla Sanità, apra un confronto serio e responsabile con i presidenti dei due rami del Parlamento e con i referenti del prossimo Governo nazionale per la questione Taranto. La mia proposta è stata accolta all’unanimità da tutti i componenti della Terza commissione consiliare, dove i colleghi delle altre province hanno annunciato che lasceranno il posto a quelli tarantini nel Comitato istituzionale permanente. Si punta, anche con l’ausilio dei parlamentari pugliesi, sempre bipartisan, a recuperare i 50 milioni per Taranto nel decreto Milleproroghe o nell’Omnibus.
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