A Mottola arriva “Lievitando con il Natale”
Forte del successo registrato in estate con la “Festa della Pizza”, che ha portato sulla colina mottolese circa 75mila presenze, l’associazione culturale “Mottola Città del Gusto” ci riprova, scendendo in campo, per queste festività natalizie, con una nuova iniziativa: “Lievitando con il Natale”, in programma per il 9, 10 ed 11 dicembre, nel centro del paese.
La macchina organizzativa è partita da mesi, per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni, per evitare che intoppi burocratici ne potessero, in qualche modo, impedire la realizzazione, cercando di coinvolgere i commercianti locali e trovare le risorse economiche necessarie a sostenere le spese.
Purtroppo, per questa prima edizione, l’evento non potrà usufruire di contributi pubblici, ma unicamente del patrocinio gratuito del Comune. Ma gli organizzatori sono fiduciosi: confidando nella buona riuscita dell’evento, sono, comunque, pronti ad investire, per quest’anno e per il futuro.
L’associazione“Mottola Città del Gusto”, che, presieduta da Franco Conforti, raccoglie l’adesione di una decina di soci tra ristoratori e piazzaioli del posto, in realtà, già dall’estate si era prefissata di mettere in campo, per questo Natale, un evento, che, in qualche modo, potesse attirare l’attenzione dei forestieri sulle prelibatezze, che padroneggiano sulle tavole dei pugliesi nel periodo natalizio ed, in particolare, sulle specialità della tradizione mottolese.
Di qui, l’idea di dedicare tre serate al lievito e a tutto ciò che ne deriva dal suo impasto, dolce e salato: pizza, quindi, ma anche focacce, panzerotti, frittelle e pucce. Ed, ancora, per restare in tema squisitamente natalizio, cartellate, pettole e panettoni artigianali.
Non mancheranno stand dell’artigianato, hobbistica ed oggettistica varia, ma anche angoli, nel cuore del paese, ove poter degustare primi e secondi caldi a base di carne o pesce, altri dolci caserecci, birra artigianale e cocktail inebrianti. Il tutto, addolcito da musica ed intrattenimento vario, sotto la direzione artistica di Alessandro Napolitano, docente presso l’Accademia dei Due Mari di Taranto.