Ordine dei Medici di Taranto: un premio in memoria del dottor Alberto Airò
La consegna del Premio “Dr. Alberto Airò” ha conferito un tocco ulteriore di umanità alle due tradizionali cerimonie celebrate ogni anno dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto: il conferimento delle Medaglie d’oro ai colleghi che nel 2016 festeggiano cinquant’anni di laurea e la proclamazione del Giuramento professionale da parte dei neo iscritti all’Ordine. I tre importanti momenti si sono svolti sabato sera nel Salone di Rappresentanza della Provincia.
Il presidente Cosimo Nume ed il Consiglio dell’Ordine hanno voluto istituire il premio dedicato alla memoria del collega, componente della commissione Ambiente e responsabile provinciale Isde, che per primo portò all’attenzione della categoria la necessità di tutelare la salute anche rispetto ai danni provocati da una crescita industriale sconsiderata. La sua testimonianza umana e professionale è stata mostrata come esempio soprattutto a chi si appresta oggi alla professione medica, mentre ai colleghi più anziani ha ricordato che su questi temi non si può mai abbassare la guardia.
È stata la pediatra Annamaria Moschetti a consegnare borsa di studio e premio alle due dottoresse Maria Crocifissa Ciura e Valentina Quarta, per le loro tesi di laurea dedicate al rapporto tra inquinamento e patologie. I lavori sono stati introdotti dal dottor Cosimo Nume e dal dottor Giuseppe Renzo, presidente nazionale CAO. Al loro fianco i componenti dell’esecutivo dell’Ordine: i dottori Salvatore Montorsi (vice presidente), Carmine Bruno (Presidente degli odontoiatri), Marialetizia Marra (tesoriere), Rocco Ruta (presidente del collegio dei revisori dei conti).
Alla manifestazione hanno preso parte, oltre alle autorità civili e militari, anche i parenti dei medici protagonisti della giornata. Presente, nella veste di relatore anche il cardiochiurgo pediatrico tarantino di fama internazionale Pietro Abbruzzese che ha illustrato il tema “Professionalità e Umanità: il binomio ideale per il medico”, sottolineando quanto sia importante coniugare questi due aspetti per consentire un migliore approccio del paziente alla patologia, facilitando così una sua più rapida e serena risoluzione.
Il dottor Nume ha prima ringraziato i colleghi più anziani per una vita spesa al servizio dell’attività medica con spirito di dedizione e grande professionalità ed ha poi ha indicato ai giovani la missione di una professione che deve guardare al futuro, mantenendo, però, le radici ben salde nell’eredità ricevuta da chi li ha preceduti nell’esercizio della più “alta” delle professioni: «Il primo vero compito della medicina è quello di assistere e promuovere la salute in tutti i sensi, sia nella terapia e sia soprattutto, e questo è particolarmente importante in un territorio come quello di Taranto e della sua provincia, nel campo della prevenzione».
I medici insigniti della Medaglia d’oro sono stati: Ada Chiffi, Aldo Cosma, Teodoro Fantastico, Mario Ghiggini, Carmelo Giannoccaro, Francesco Morea, Vanda Maria Paola, Elio Pavone, Vincenzo Polini, Giuseppe Russo. Questi, invece, i colleghi chiamati a proclamare il cosiddetto Giuramento d’Ippocrate: Valeria Albano, Emanuela Cataldo, Fabiana Colucci, Danila Corilianò, Giuseppina De Vita, Giuseppina D’Ettorre, Andrea Dimitri, Giuseppe Fanelli, Alessandra Galeone, Graziana Ianniello (odontoiatra), Pierfrancesco Lacorte (odontoiatra), Raffaele Mansueto (odontoiatra),Teresa Maraglino, Giusy Marzia, Dario Antonio Mele, Alessandra Mirabile, Marco Natola, Francesco Paolo Pezzino, Pamela Pignatelli (odontoiatra), Elio Renò, Morena Scaligina, Monica Simeone, Alessandro Sinisi, Ester Vacca.