Ilva: definito l’accordo con gli esponenti della famiglia Riva
I Commissari Straordinari di ILVA in Amministrazione Straordinaria, Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba, comunicano che in data odierna sono stati individuati i termini e le condizioni di un accordo tra il Gruppo ILVA, gli esponenti della famiglia Riva e le società ad essi riconducibili. L’accordo potrà essere stipulato entro il prossimo mese di febbraio, previo ottenimento di tutte le prescritte autorizzazioni da parte degli organi competenti, che verranno richieste nei tempi tecnici necessari.
Contestualmente alla stipulazione dell’accordo, saranno tra l’altro rese disponibili ad ILVA, con il consenso degli esponenti della famiglia Riva, e nelle forme e modalità stabilite dalla legislazione speciale in vigore, somme e titoli, per un controvalore di circa Euro 1,1 miliardi, attualmente oggetto di sequestro penale, affinché gli stessi siano destinati all’attuazione del Piano Ambientale, alla realizzazione di interventi di bonifica e alle altre finalità previste dalla legge. Si prevede, altresì, che gli esponenti della famiglia Riva mettano a disposizione un ulteriore importo, per l’ammontare complessivo di Euro 230 milioni, prevalentemente destinato a supportare la gestione corrente di ILVA e le iniziative assunte ai fini della prosecuzione dell’attività d’impresa.
A fronte degli impegni sopra riferiti, si prevede che il Gruppo ILVA rinunci a qualunque pretesa nei confronti degli esponenti della famiglia Riva e delle società loro riconducibili, ponendo fine al vasto contenzioso in essere nell’ambito di una transazione di carattere generale che comprende reciproche rinunce. L’esecuzione dell’accordo consentirà di completare il processo di ambientalizzazione dell’ILVA. Alla definizione si è pervenuti attraverso gli sforzi fino ad oggi profusi dal Governo, dalle Procure di Milano e di Taranto, dagli Enti territoriali e dai Commissari Straordinari e dai Signori Riva.
L’accordo è stato definito con l’assistenza degli Studi Lombardi Molinari Segni e Severino Penalisti Associati per quanto riguarda il Gruppo ILVA, mentre per gli esponenti della famiglia Riva hanno agito lo Studio Roppo Canepa, lo Studio del prof. Guido Rossi, lo Studio Dominioni Gobbi, il prof. avv. Carlo Enrico Paliero, l’avv. Elio Brunetti e l’avv. Pietro Longhini. Lo si apprende da una nota stampa dell’azienda.