Ilva, Boccia (Pd) su decarbonizzazione: Emiliano ha ragione
“Sulla decarbonizzazione Emiliano ha perfettamente ragione e la mia presenza alla presentazione del Piano per la decarbonizzazione della Regione Puglia rappresenta il sostegno incondizionato a soluzioni che mettono insieme la qualità dei luoghi in cui viviamo, senza dubbio prioritaria, e la missione delle politiche industriali. Il risultato finale per le imprese non è solo il profitto, come purtroppo pensano in molti ora anche nel Pd, ma il valore aggiunto che si crea nella comunità”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo alla presentazione del Piano per la decarbonizzazione della Regione Puglia, organizzato a Roma da Michele Emiliano.
”Negli anni e tra le diverse generazioni – ha aggiunto – non restano le tracce dei dividendi che si dimenticano in fretta, ma dei diritti. Quelle tracce restano indelebili nel tempo e migliorano la vita di tutti, imprese comprese. Il profitto da solo basta agli azionisti, ma se prendono in prestito anche l’ambiente allora azionisti diventano anche le comunità che hanno diritto di parola. Non significa dire sempre no, significa dire sì ma guardando lontano”.
”Se si producesse nelle fabbriche come si produceva quando furono scoperti i telai vivremmo in un mondo senza diritti. Per fortuna, invece, grazie alla lungimiranza di quelli considerati allora eretici, oggi viviamo in un mondo migliore. È sempre stato così dopo ogni rivoluzione ed evoluzione del capitalismo. Così al tempo dell’energia a vapore, così dopo l’energia elettrica, così dopo i primi computer degli anni sessanta e lo sarà anche ora con il digitale. L’ambiente rispettato è figlio di una visione diversa di politica industriale. Non è sostitutivo dell’industria. È semplicemente una visione alternativa. Ci vogliono coraggio e lungimiranza, virtù che mancano completamente alla politica dei tweet. Per questa ragione – ha concluso e sottolineato – sono qui e sono convinto che questo lavoro iniziato da Emiliano possa condurre a risultati di cui beneficeranno i nostri figli e i nostri nipoti”. (Agenparl)