Neopopulismo, politica-pop e social network: l’analisi nel nuovo libro di Sergio Pargoletti
Capire cause, effetti e contraddizioni della politica-spettacolo che domina incontrastata grazie all’uso efficace e talvolta spavaldo dei social network. È l’obiettivo del giornalista Sergio Pargoletti, autore del libro “Facebook e il Principe”, edito da Scorpione editrice, sarà presentato mercoledì prossimo, alle ore 17.30, al circolo culturale “L’Impronta”, in via D’Aquino n. 13 a Taranto. Oltre all’autore, interverranno l’editore Piero Massafra e il giornalista Nicola Sammali.
Tra i politici nostrani citati dal giornalista c’è il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Esponente della cosiddetta politica-pop – è scritto in una nota stampa – l’attuale presidente della Regione Puglia si è spesso mostrato in conflitto con il suo stesso partito, il Pd. Un esempio? Sulla questione parità di genere: dopo aver strigliato i Democratici per non aver fatto tutto il possibile, a suo dire, per varare una buona legge regionale e valorizzare la rappresentanza femminile, alle Regionali del 2015 nelle sue due liste a supporto – Emiliano Sindaco di Puglia e La Puglia con Emiliano – candida solo 33 donne, dunque molto meno di un salomonico 50%”.
Pargoletti, oltre al cosiddetto Laboratorio Puglia, nel suo saggio fa riferimento alla struttura sociale profondamente influenzata dal web, tanto che il filosofo Maurizio Ferraris parla della nostra come “l’età della registrazione” in cui tutto è documentato, tutto lascia traccia nella rete.
Spazio nell’analisi dello scrittore tarantino anche al neopopulismo del quale l’universo telematico rappresenta il più valido alleato. Di qui il richiamo alla lezione di Machiavelli per riscopire il valore di quel primato della politica troppo spesso mortificato e non sempre a giusta ragione. Perché proprio la politica, arte sublime e terribile al tempo stesso, può migliorare, se positivamente orientata, la vita delle persone e il destino dei popoli.