Studio sui metalli pesanti, Stefàno: “Il Convegno si terrà anche a Taranto”

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TARANTO“Continuerò a servire fino all’ultimo giorno la mia città”, esordisce così il sindaco Ippazio Stefàno alla conferenza stampa indetta oggi sull’azzeramento della giunta comunale annunciata martedì scorso.

Il primo cittadino ha incontrato i giornalisti per spiegare le motivazioni che l’hanno portato a procedere per l’ennesima volta, dopo pochi mesi, in questa direzione, sottolineando l’importanza del “fare bene per la città e i cittadini”.

La sua delusione riguarda le Commissioni consiliari che sembra vadano nella direzione opposta alla sua linea politica.

“Nelle commissioni consiliari bisogna parlare di argomenti importanti per Taranto – spiega Stefàno il loro ruolo è fondamentale: si devono scegliere le argomentazioni che poi saranno discusse in consiglio comunale. Per ogni commissione, come per ogni consiglio comunale c’è una spesa: oltre il gettone di presenza e i rimborsi ai datori di lavoro, c’è un costo di 2500 euro. Ciò vuol dire – prosegue il sindaco – che un consiglio che non porta risultati per i cittadini è uno spreco. Quindi io credo che le persone che hanno la responsabilità della fiducia data loro dai cittadini, devono essere consequenziali con questo mandato”.

La critica maggiore va alla Commissione elettorale: “E’ un dato pubblico che io sia favorevole al sorteggio e non alle chiamate dirette e che da tempo ormai chiedo di cambiare le modalità di nomina degli scrutatori”.

Non si dimette il sindaco pediatra, ci sono molte cose da portare a termine, “dalla Sanità al Cis”, e Stefàno chiede l’aiuto di tutte le forze politiche: “Abbiamo fatto tanto per la città, abbiamo avviato un percorso di correttezza che è stato ricordato dai consiglieri di maggioranza”.

La direzione presa va verso il rimpasto ma il sindaco assicura che “se la sostituzione di alcuni non sarà possibile, si costituirà una nuova giunta lasciando al suo interno solo le persone che hanno lavorato bene”.

“In questi anni si sta designando il futuro di Taranto,- spiega Stefàno si cerca di coniugare il lavoro con la salute: per questo motivo c’è bisogno dell’apporto di tutti, anche di coloro che la pensano in maniera opposta alla maggioranza, idee diverse che devono trovare una strada da condividere. Abbiamo ancora molte cose su cui lavorare, come la sanità, il lavoro, l’ambiente, il turismo, l’occupazione, le aree demaniali, il porto, il patrimonio archeologico e storico non valorizzato ma che potrebbe essere fonte di lavoro e sviluppo. Bisogna sempre confrontarsi con l’altro così da poter correggere in meglio le proprie idee”.

E’ questa la preghiera che Stefàno, in conclusione, rivolge a tutti, maggioranza e minoranza, per portare a termine degnamente il suo mandato. A margine della conferenza, abbiamo chiesto al primo cittadino chiarimenti su un argomento seguito con grande attenzione da InchiostroVerde.it: la presentazione dello studio sull’esposizione ai metalli pesanti nei bambini di Taranto, commissionato dall’Istituto Superiore della Sanità. Come mai si svolgerà a Roma e non nel capoluogo ionico il prossimo 7 dicembre? (leggi qui)

“Si farà anche a Taranto – assicura Stefàno confermando quanto ci era stato riferito da Michele Conversano, responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl ionica, e  dal professor Roberto Lucchini (Università di Brescia) – per ora però, non si conosce la data”.

A riguardo era intervenuto anche il professore Giorgio Assennato, ex direttore di Arpa Puglia, che ha ricordato come il primo studio di monitoraggio biologico dei metalli sui bambini tarantini fu effettuato nel 2010 con il finanziamento della Provincia di Taranto, coinvolgendo l’Asl, l’Arpa e la Sezione di Medicina del Lavoro della facoltà di Medicina dell’Università di Bari. “I risultati – scriveva Assennato – anche se non catastrofici sottolineavano l’opportunità di ridurre le emissioni di metalli da parte dell’Ilva e di effettuare ulteriori approfondimenti”.

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