Un percorso formativo, di taglio fortemente concreto e operativo, per fornire adeguati strumenti d’intervento per offrire risposte idonee e competenti nelle situazioni di maltrattamento e violenza. È l’obiettivo del corso di formazione “Violenza di genere, maltrattamento sui minori e violenza assistita. Integrazione tra i servizi e strumenti operativi” che avrà inizio il 2 dicembre 2016 nell’auditorium del Padiglione Vinci, dell’ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto.
Il corso ha una durata di 110 ore, articolato in tre specifiche aree di intervento, ed è dedicato alle figure professionali che si occupano di donne e minori vittime della violenza, e degli autori degli atti di maltrattamento/violenza.
L’evento è promosso e organizzato dal Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” dell’Associazione “Sud Est Donne” con l’Asl di Taranto, con il patrocinio dell’Ordine degli assistenti sociali e del centro studi Osservatorio donna dell’università del Salento.
Il corso è finanziato dalla Regione Puglia, attraverso i programmi antiviolenza Siria, Mira e Maia.
“La Regione Puglia – è scritto in una nota – in conformità con le priorità strategiche individuate dal Piano Sociale Regionale 2013-2015, con specifico riferimento alla L.R. n. 29 del 4 Luglio 2014 ‘Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, sostegno alle vittime, promozione della libertà e autodeterminazione delle donne’, e al Piano operativo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere’ (D.G.R. n. 729/2015), ha previsto il consolidamento della rete dei servizi per la prevenzione, il contrasto alla violenza di genere.
Il finanziamento di Programmi Antiviolenza, volti a sostenere e rafforzare le azioni già poste in essere nei territori dagli Ambiti Territoriali Sociali e dai centri antiviolenza in essi attivi, sostenendo e valorizzando il ruolo fondamentale e prioritario dei centri antiviolenza”.
Il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori costituisce un problema di diritti e di salute pubblica di proporzioni globali enormi, come ribadito già nel lontano 2000 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le aree di intervento del corso sono: una prima macro area di formazione di base composta di 4 moduli e intitolata ‘‘Violenza di genere e servizi di prevenzione e contrasto” che ha una durata di 40 ore ed è rivolta, in modo particolare, a operatrici e operatori dei servizi sociali e sanitari, centri antiviolenza, case rifugio, servizi specifici per uomini maltrattanti.
Una seconda macro area di formazione, dal titolo “Maltrattamento sui minori e violenza assistita” sempre dalla durata di 40 ore e suddivisa in 5 moduli, è rivolta in modo particolare a servizi per minori, medici di base, operatori dei servizi socio- sanitari.
La terza macro area di formazione: “Codice rosa. Strumenti operativi e integrazione tra i servizi” dalla durata di 30 ore, è suddivisa in 3 moduli ed è rivolta, in modo specifico, a operatori dei servizi sanitari e socio sanitari, equipe multidisciplinari integrate individuate dagli Ambiti territoriali/Distretti sociosanitari
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