Studio sui metalli pesanti, la replica dei “Liberi e Pensanti” a Emiliano

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Ci riesce impossibile comprendere come a fronte di due comunicazioni ufficiali estremamente chiare ed un comunicato altrettanto dettagliato, il presidente Emiliano si sia incagliato su un evidente mero errore di trascrizione (leggi qui). Vero che non si tratti dello studio Forastiere ma vero anche che la stessa frase contenga il chiaro riferimento alla nostra precedente pec, in cui parlavamo esplicitamente dello studio condotto dal Dr Conversano.

Risulta evidente che a tutto il resto non sia stata data neanche un’occhiata, ci vediamo costretti a chiarire i punti da lei riepilogati. Nella nostra comunicazione del 12 novembre (leggi qui), consapevoli che stabilire la pubblicazione dei dati competa al ministero, scrivevamo testualmente: “Pertanto crediamo che sia suo preciso dovere pretendere di conoscere questi dati prima della scadenza della consegna dei piani ambientali da parte dei futuri acquirenti dell’ilva così come le abbiamo sollecitato nella pec di seguito riportata.”

Non riteniamo si potesse intendere che il presidente avesse i dati in questione nel cassetto della presidenza, le chiedevamo bensì di farli arrivare sulla sua scrivania. Siamo fermamente convinti che quanto appena riportato non potesse dar luogo all’equivoco da lei invocato.

Non abbiamo dato atto di nulla, abbiamo commesso l’unico errore di dilungarci nello spiegare al presidente che ci riferivamo sempre allo studio dei metalli pesanti, non a quello Forastiere erroneamente riportato esclusivamente nel comunicato. Tanta varietà di progetti deve avergli generato ulteriore confusione anziché chiarire l’equivoco iniziale nonché inesistente.

A questo punto una domanda la facciamo noi: perché scomodare una serie di saggi, dotti e aspiranti condottieri solitari, in una dissertazione tanto articolata quanto poco pertinente rispetto alle nostre istanze  per giungere, in conclusione, a condividerle?

Ci consenta il presidente di sorprenderci dell’essere stati noi ad attirare la sua attenzione su una questione che anche lui infine giudica importante, visto che le dichiarazioni del Dr Conversano, cui facciamo riferimento in questa controversa corrispondenza e che fortunatamente destano anche le sue preoccupazioni, risalgono a fine ottobre (leggi qui).

Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti

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