Bonifica cimitero “San Brunone”: i lavoratori annunciano stato di agitazione

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Lo Slai Cobas esprime il suo pieno appoggio alle contestazioni che si sono registrate in occasione della visita a Taranto del ministro dell’Istruzione Giannini. In una nota il sindacato di base parla di “presunta bonifica” delle scuole del rione Tamburi.
«I lavoratori cimiteriali e lo Slai Cobas – si legge in un comunicato – pur debitamente invitati alla cerimonia con il ministro Giannini, dalla commissaria Corbelli, hanno deciso per protesta di non andarci perchè non vogliono cerimonie, ma incontri seri per procedere al piano di bonifica del Cimitero». Lo Slai Cobas spiega che esiste un piano sulla carta ma “nulla è cominciato con grave nocumento per la salute dei lavoratori del cimitero e dei cittadini”.
Durante un’assemblea tenuta in concomitanza della visita della Giannini, è stato deciso che da questa settimana partirà lo stato di agitazione con richieste urgenti di incontri.  Nel corso dello stato di agitazione è prevista un’assemblea al cimitero con invito ai cittadini del rione Ramburi e alle associazioni ambientaliste.
La data non è stata ancora decisa. «Se gli incontri chiarificatori chiesti al commissario Corbelli, al sindaco e all’amministrazione comunale non si terranno o non daranno risultati soddisfacenti, il 6 dicembre il cimitero sarà bloccato in tutti i servizi». La nota è sottoscritta anche dai lavoratori cimiteriali della cooperativa Kratos che operano nel cimitero San Brunone.

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