Bonifiche scuole, ecco il programma della visita del ministro Giannini a Taranto

0

Domani, alle ore 15, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, visiterà le scuole del quartiere tamburi di Taranto (Deledda, Vico, Gabelli, Giusti, De Carolis), strutture scolastiche che sono state oggetto di riqualificazione nell’ambito del programma di azioni avviato ed in corso per la bonifica e riqualificazione dell’area di crisi ambientale di Taranto, a cura Commissario Straordinario Vera Corbelli.

“I lavori, seguiti e curati dall’Amministrazione Comunale e dal Commissario Straordinario, attraverso specifici accordi di collaborazione – si legge in una nota stampa – sono terminati nei tempi previsti per consentire la regolare ripresa dell’anno scolastico”.

L’incontro, organizzato dal Commissario Straordinario, con la condivisione e partecipazione delle Dirigenti Scolastiche, Professoressa Maria Paola Scorza e Professoressa Elisabetta Scalera, e dell’Amministrazione Comunale di Taranto, vedrà la presenza di tutte le Istituzioni Pubbliche e dei Soggetti privati interessati.

Il ministro, alle ore 15.00, sarà accolto dal Prefetto di Taranto Umberto Guidato, dal vicesindaco di Taranto dott. Lucio Lonoce, dall’arcivescovo Filippo Santoro, dal Commissario Straordinario dott.ssa Vera Corbelli, dal dirigente Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia dott.ssa Anna Cammalleri, dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, dalle altre Autorità Civili e Militari, nel plesso G.B. Vico dell’XI Circolo Didattico di Taranto, nella quale gli alunni hanno organizzato la rappresentazione di alcune attività di laboratorio.

Successivamente la visita proseguirà presso la Scuola Giusti nella quale il ministro assisterà anche alla proiezione di un cortometraggio sulle scuole oggetto degli interventi. Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione Comunale ed il Commissario Straordinario, illustreranno i lavori svolti e soprattutto i risultati ottenuti che hanno consentito una maggiore vivibilità delle strutture e degli spazi da parte degli alunni nonché una ottimizzazione delle attività scolastiche.

Lascia un commento