Rassegna “favole&TAmburi”: va in scena Ahia!
Nascere? Ma anche no. Per “favole&TAmburi”, la rassegna del Crest per tutta la famiglia, domenica 6 novembre, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena Ahia!, testo e regia Damiano Nirchio, con Lucia Zotti e Raffaele Scarimboli, suono e luci Carlo Quartararo, scene Bruno Soriato, pupazzi Raffaele Scarimboli, costumi Cristina Bari, assistente alla drammaturgia e alla regia Anna Maria De Giorgio, cura del movimento Anna Moscatelli, video editing e grafica Punes, produzione Teatri di Bari, progetto in collaborazione con Senza Piume Teatro.Biglietto unico 6 euro. Dalle ore 17, lo staff dello Junior TaTÀ sarà ad attendere il giovane pubblico, coinvolgendolo in “Aspettando… gioco”, una spensierata e qualificata animazione ludica. Info: 099.4707948.
Lassù (o laggiù), in quel luogo dove le anime si preparano a nascere per la prima o per l’ennesima volta, c’è un problema: una piccola anima proprio non ne vuole sapere di venire al mondo. L’Ufficio Nascite e il Signor Direttore le hanno provate tutte per convincerla, ma niente! Possibile? Tutte le altre non vedono l’ora e fanno la fila, mentre lei proprio non ne vuole sapere.
Una donna anziana che racconta dell’essere bambini, della paura del Dolore e delle piccole e grandi difficoltà: la fatica, la delusione, la paura di non farcela, la malattia. E di quel rifiuto, dei piccoli come dei grandi, di affrontare e attraversare tutto ciò che non è piacevole, facile, immediatamente ottenibile, faticoso. Ma soprattutto per raccontare la gioia della Vita. E scoprire che forse, proprio come nelle fiabe, senza quegli scomodi “Ahia!” non si può costruire nessuna felicità. Uno spettacolo pensato per tutte le età, in cui provare a mettere in delicato e poetico equilibrio la narrazione di contenuti profondi e la colorata ironia del gioco scenico.
Il Consorzio Teatri di Bari, riconosciuto dal Ministero come TRIC – Teatro di Rilevante Interesse Culturale – per il triennio 2015-2017, prende forma dalla collaborazione tra le due strutture teatrali pugliesi consolidate come il Kismet e l’Abeliano. Mentre la compagnia Senza Piume Teatro è un progetto di Damiano Nirchio e Anna Maria De Giorgio e vive dell’incontro tra il teatro e il mondo del sociale in tutte le sue forme.