Vendita Ilva, il dossier Jindal all’attenzione di Cassa depositi e prestiti
Il dossier Jindal è all’attenzione di Cassa depositi e prestiti. In base a quanto riferisce il sito internet del “Sole24Ore”, ieri l’ente ha affrontato per la prima volta, in via ufficiale, la richiesta dell’indiana Jindal south west di entrare nel capitale di Acciaitalia, la newco partecipata al 44,5% dalla stessa Cdp che a fine giugno ha presentato (in concorrenza con la joint venture formata da Marcegaglia e ArcelorMittal) un’offerta per rilevare gli asset dell’Ilva. Il Consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti, come confermano più fonti vicine alla vicenda, ha discusso del piano di salvataggio dell’Ilva occupandosi anche della manifestazione di interesse del gruppo indiano.
Il giudizio sulla potenziale partnership indiana è, in base a quanto riferisce Adnkronos, di «apprezzamento». Dalla riunione non è emersa alcuna decisione definitiva: si è trattato di una semplice informativa, necessaria per definire i prossimi passi in vista della cessione definitiva dell’Ilva (i commissari affronteranno l’analisi dei piani industriali solo da metà novembre in poi, dopo avere espresso un giudizio sui piani ambientali). Come spiega il giornale di Confindustria, l’ingresso di Jindal potrebbe verificarsi in qualsiasi step della vendita, anche a procedura conclusa.