Metalli e salute, la proposta a Emiliano: presentare subiti i dati sugli effetti

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I risultati dello studio “Impatto sulla salute da esposizione ad inquinanti ambientali nel Sin di Taranto”, sugli effetti che l’esposizione a metalli pesanti di origine industriale, con proprietà neurotossiche (arsenico, cadmio, mercurio, manganese e piombo), ha sul sistema nervoso dei bambini in età evolutiva (6-11 anni), saranno presentati a Taranto. A confermarlo è stato il direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl ionica, Michele Conversano. Sarà il ministero della Salute a decidere quando presentare i risultati (così come riportato dal nostro sito: leggi qui, ndr).

Temiamo però che i risultati di questa ricerca, come già successo in passato, resteranno nel cassetto fino a quando non si sarà conclusa la fase di vendita dell’Ilva. Il 13 novembre scadranno i termini per la presentazione dei piani ambientali da parte delle cordate che intendono acquisire l’Ilva, quindi il timore, per lo Stato e per l’azienda, è che i risultati, unitamente a quelli già prodotti dagli studi epidemiologici, possano scoraggiare eventuali acquirenti.

Chiediamo quindi che il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, renda noti i risultati di questo importante studio prima del 13 novembre e non si sottometta ai diktat del Governo il cui unico obiettivo è quello di liberarsi quanto prima di questa patata bollente. I danni provocati dalla esposizione a inquinanti industriali sono irreversibili e come al solito a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini di Taranto che devono anche lottare, quotidianamente, contro burocrati arroganti e politicizzati per far valere il diritto sacrosanto a curarsi.

Vogliamo inoltre ricordare al dottor Conversano che i bambini delle scuole del quartiere Tamburi, che sono i più esposti, attendono ancora che il dipartimento da lui diretto prescriva al Comune di Taranto di dotare le scuole di impianti di ventilazione artificiale e filtrazione dell’aria ai sensi della legge 11 del 1996 in materia di edilizia scolastica, da applicare nelle scuole situate in zone altamente a rischio di inquinamento.

APS Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti

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