A Grottaglie la “Social Agorà” trasloca nell’Eremo
A Grottaglie l’integrazione tra soggetti svantaggiati, mondo della scuola e comunità avviene in un campo, quello della Social Agorà. Da oltre un anno il progetto Social Agorà, infatti, svolge le proprie attività nello “Jazzu”, un angolo di verde pubblico ubicato nel centro abitato di Grottaglie che, grazie al progetto, è stato riqualificato e valorizzato; l’area, abbandonata da tempo, è stata concessa in comodato d’uso alla Cooperativa “Diogene” dall’Amministrazione Comunale che finanzia il progetto con i fondi del Gal Colline Joniche.
Le molteplici attività realizzate in questi ultimi mesi dalla Cooperativa “Diogene”, con la collaborazione della rete di soggetti partner del progetto “Social Agorà”, in particolare la Fondazione Epasss, hanno trasformato lo “Jazzu” in un luogo di incontro, di interazione ed aggregazione sociale dove bambini, disabili, anziani, le rispettive famiglie e l’intera comunità possono incontrarsi.
Oltre che percorsi formativi diretti ad una possibile successiva inclusione socio-lavorativa degli utenti del progetto, da oltre un anno nello “jazzu” si svolgono attività come l’ortoterapia, la floricoltura la pet therapy, ma anche attività ludico-ricreative, socializzanti, creative, come gruppi di cammino, lezioni di tiro con l’arco, escursioni e manifestazioni in rete con svariate associazioni del territorio.
Tali iniziative sono organizzate in modo che i risultati e i percorsi previsti siano condivisi dall’intera comunità e, aspetto fondamentale del progetto, prevedano il coinvolgimento diretto dei soggetti cosiddetti svantaggiati, in particolare degli utenti del Centro Diurno Epasss, una struttura con funzioni terapeutico e socio-riabilitative che migliora la qualità della vita delle persone con sofferenza mentale ed in condizioni di marginalità.
Domani, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, la “Social Agorà” della Cooperativa “Diogene” si trasferisce per una serata nell’Eremo di Santa Maria in Campitelli di Grottaglie, dove si terrà la presentazione di due iniziative editoriali realizzate nell’ambito del progetto, anche grazie al sostegno del CSV Taranto nell’ambito dei “Piccoli patrocini 2016”.
Sono l’opuscolo “Alcune piante da conoscere ed utilizzare”, redatto dalla dottoressa Giuseppina Ettorre dell’Associazione “Beni Comuni”, e il ricettario “Le erbe dei saperi e dei sapori” a cura del laboratorio di cucina del Centro Diurno Epasss di Grottaglie; nell’occasione, inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica “La Buona Terra” a cura del laboratorio fotografico del Centro Diurno Epasss.
Queste iniziative sono il frutto delle attività degli utenti di “Social Agorà”, in particolare dei diversamente abili del Centro Diurno Epasss di Grottaglie, che nello “Jazzu” hanno imparato a conoscere, riconoscere e raccogliere alcune specie selvatiche endemiche, tra l’altro fotografando questi loro momenti “green”; nell’ambito del Laboratorio di cucina di “Social Agorà”, inoltre, in seguito si è realizzato l’utilizzo gastronomico delle erbe selvatiche commestibili raccolte, recuperando così la cultura e le tradizioni contadine, con la preparazione di pietanze semplici, gustose e naturali.
Nella manifestazione dell’Eremo i diversamente abili presenteranno alla comunità e alle scolaresche i risultati di questa loro esperienza nel “verde” dello “Jazzu”; hanno contribuito alla realizzazione e all’organizzazione dell’evento, patrocinato dal CSV Taranto, il Gruppo Grotte Grottaglie, l’Associazione Beni Comuni ed il Centro Diurno Epasss di Grottaglie.
Con “Social Agorà” lo “Jazzu” è stato trasformato in un luogo dove c’è la possibilità concreta di raccogliersi, raggrupparsi intorno ad una ideale “piazza sociale” cioè ad un luogo dove appare la dinamicità della vita sociale, fatta di relazioni e di rapporti, dove poter creare quella circolarità nell’azione e nella reciprocità dei comportamenti che sola può costruire una comunità, rendendo protagonisti di questo processo persone svantaggiate, favorendone l’integrazione e l’inclusione sociale.
Il progetto “Social Agorà”, Elaborato e presentato dalle progettiste Maria Teresa Marangi e Carmen Valente, è finanziato dal Comune di Grottaglie in seguito ad aggiudicazione di appalto con fondi del Gal Colline Joniche dell’Asse III “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale – Misura 321– servizi essenziali per l’economia e le popolazioni rurali”.
La rete di associazioni e soggetti istituzionali che costituisce il partenariato del progetto comprende Società Cooperativa “Diogene”, Fondazione EPASSS, UISP Taranto, Associazione Beni Comuni di Grottaglie, Teatro Della Fede di Grottaglie, Compagnia Teatrale “Dei Senza Vergogna” di Grottaglie, ASL Taranto, Associazione ARCA, Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Grottaglie e Gruppo Grotte di Grottaglie.