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Diossine e pcb nel latte materno: start up d’avvio per il monitoraggio

 

Lo “studio di monitoraggio di diossine e PCB nel latte materno di donne residenti a Taranto e provincia” è stato l’oggetto dell’incontro tecnico – operativo che si è svolto venerdì scorso, nell’Auditorium del Padiglione Vinci a Taranto. All’incontro tecnico – operativo, promosso per favorire l’adesione all’iniziativa, sono stati invitati a partecipare tutti professionisti sanitari che entrano in contatto con la neomamma nella fase della vita che va dalla preparazione al parto al puerperio e che saranno impegnati nelle fasi operative dello Studio: Pediatri ospedalieri della Neonatologia di Taranto e della Pediatria- Nido di Castellaneta e di Martina Franca, i Pediatri di libera scelta dei comuni coinvolti nello studio, Operatori Sanitari dei Consultori familiari impegnati nei “Corsi di preparazione al parto”.

Nel corso dell’iniziativa, tutti gli operatori, e in particolare i pediatri ospedalieri e di famiglia presenti hanno garantito il loro massimo impegno sentendosi in prima linea in qualità di difensori strenui del latte materno per le sue insostituibili qualità.  L’incontro, oltre a rappresentare lo start up d’avvio sul territorio ionico dello studio, è stato un importate momento di condivisione tra i professionisti coinvolti, al fine di promuovere ed incentivare l’allattamento al seno nella provincia di Taranto.

L’ASL di Taranto ha infatti aderito al Programma dell’Istituto Superiore di Sanità “Studio di Monitoraggio di policlorodibenzodiossine (PCDD), policlorodibenzofurani (PCDF) e policlorobifenili (PCB) nel latte materno di donne residenti a Taranto e provincia”. Il Progetto, che rientra nelle misure sanitarie previste dalla Prescrizione 93 dell’AIA dell’ILVA di Taranto, è sotto la responsabilità scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità. Sarà compito dell’ISS effettuare tutte le analisi tossicologiche. I risultati della ricerca saranno presentati alle donne e agli stakeholders al termine dello studio da ISS e ASL di Taranto.

L’Azienda Sanitaria Locale di Taranto sarà impegnata nell’arruolamento, secondo i criteri di inclusione previsti dallo studio, di 60 -80 donne residenti a Taranto e Statte e di 60 – 80 donne residenti nell’area di controllo (ovvero i comuni a distanza superiore ai 30 km da Taranto, quali Laterza, Ginosa, Castellaneta, Martina Franca, Manduria ed Avetrana. Il coordinamento operativo sul territorio è affidato al Dipartimento di Prevenzione.

Il dato nazionale relativo all’allattamento al seno esclusivo vede la regione Puglia agli ultimi posti a livello nazionale, un dato che diventa ancor più problematico per la provincia di Taranto. In considerazione di ciò L’Asl di Taranto attraverso la Struttura Complessa di Neonatologia dell’Ospedale di Taranto ha già, da tempo posto in essere, azioni per migliorare le performances nella promozione del latte materno avendo adottato il modello del “ROOMING IN” associato al “NIDO APERTO”, che è il miglior modo per non alterare il necessario “Bonding” della diade madre neonato e per favorire la costituzione di una triade madre-padre-neonato.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti riconosce che l’allattamento al seno esclusivo per i primi 6 mesi di vita rappresenta il gold standard nell’alimentazione del bambino. Questa ulteriore iniziativa intende rafforzare ulteriormente l’impegno da parte dell’Azienda Sanitaria Locale ad accompagnare le neomamme della provincia ionica nella scelta consapevole e informata della validità dell’allattamento al seno per il proprio figlio.

L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali del Direttore Generale dell’ASL avv. Stefano Rossi e del Direttore Sanitario dr.ssa Maria Leone. All’iniziativa hanno relazionato la dr.ssa Teresa Cazzato, “L’importanza del latte materno per la salute e lo sviluppo dei bambini. I dati locali. La dott.ssa Elena De Felip, “Monitoraggio degli Inquinanti organici persistenti nel latte materno, Dr. Oronzo Forleo, “La realizzazione della rete neonatale a Taranto e provincia a favore del latte materno”, dott.ssa Elena De Felip e dott.ssa Annalisa Abballe, “Presentazione dello studio di biomonitoraggio di diossine e PCB sul latte materno nella provincia di Taranto”. La discussione finale e le conclusioni sono state affidate al dr. Michele Conversano e al dr. Oronzo Forleo.

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