Ilva, Palombella (Uilm) su infortunio mortale: “Tributo inaccettabile”
“Un’altra giovane vita si e’ spenta a causa di un incidente sul lavoro nello stabilimento Ilva di Taranto. Si tratta di un tributo inaccettabile in un sito che deve essere governato concretamente dal punto gestionale, operativo e della sicurezza”. Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, commenta così all’Agi la morte di Giacomo Campo, operaio della “Steel service” travolto da un contrappeso mentre era al lavoro sul nastro trasportatore del reparto Afo 4 nel sito siderurgico pugliese.
“Si e’ determinato – prosegue Palombella – un vero e proprio scollamento tra l’attivita’ operativa dell’azienda e la gestione in appalto dei servizi interni. Manca un coordinamento effettivo tra le due parti. Ma, in generale, il problema di fondo e’ che alla gestione commissariale deve al piu’ presto sostituirsi quella manageriale ‘tout court’. Il governo – ha concluso Palombella – deve accelerare il passaggio della proprieta’ del gruppo siderurgico a societa’ del settore per porre fine a questa lunga fase di incertezza ed avviare quelle auspicate di produzione e salvaguardia in tutti i sensi delle risorse umane. Alla famiglia Campo le condoglianze della Uilm”.