Radioterapia, “Liberi e Pensanti”: a Taranto altro episodio di sanità negata
«Ricordate il blocco della radioterapia di qualche giorno fa? E il tweet del presidente (Regione Puglia, ndr) Michele Emiliano in cui diceva che grazie al suo intervento tutto era stato ripristinato? Noi sapevamo che sarebbe stata solo una soluzione temporanea. Infatti oggi il reparto di radioterapia dell’Ospedale #Moscati di #Taranto è stato protagonista di un altro episodio di #sanitànegata». E’ quanto si legge in un post su Facebbok del comitato “Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti”.
«Proprio questa mattina – è scritto – abbiamo saputo, grazie alla denuncia di un paziente e della sua famiglia, che i malati per i quali sono necessarie sedute di radioterapia vengono dirottati verso altre strutture, in quanto il reparto non riesce a soddisfare tutte le richieste che arrivano da Taranto e dalla provincia. Nella foto che pubblichiamo è scritto nero su bianco che al paziente “si consiglia di consultare altri Centri di Radioterapia Oncologica”. Un caso di cui rendiamo conto ma chissà quanti ne esistono senza che nessuno lo sappia. Non ringraziamo e non esultiamo solo per alcune parole dette a spot perché è chiaro come ancora una volta tutti siamo costretti a subire e a vederci negato il diritto di cura nella nostra città. Il problema, cari dirigenti, cari politici e cari burocrati è che non tutti hanno la possibilità economica di andare altrove e non tutti possono permettersi fisicamente di fare viaggi giornalieri di 200 chilometri per potersi curare».