Sono 96 i comuni italiani che hanno aderito alla Settimana Europea della Mobilità 2016 e tra questi non compare la città di Taranto. L’obiettivo di questa edizione – dal 16 al 22 settembre – è promuovere una mobilità sostenibile e intelligente – “Smart Mobility. Strong Economy”, lo slogan scelto –, mettendo in evidenza gli stretti legami tra economia virtuosa e trasporto sostenibile. La pianificazione di una mobilità sostenibile e l’uso dei trasporti pubblici può rappresentare una fonte di grande risparmio per le casse delle amministrazioni pubbliche e per i cittadini. Può inoltre sostenere il miglioramento dell’economica locale e del livello di qualità della vita, ridurre le emissioni inquinanti e i costi sociali in termini di salute, ambiente, energia.
Perché il Comune di Taranto non ha aderito? Quali sono le motivazioni? Il Meet Up “Amici di Beppe Grillo Taranto” ha presentato una istanza per ottenere riposte nel merito e chiedere la partecipazione del Comune di Taranto alla “Settimana Europea della Mobilità 2016”. Gli attivisti pertanto chiedono all’amministrazione comunale di organizzare una settimana di attività, attuare almeno una nuova misura a carattere permanente e prevedere la giornata “In città senza la mia auto” che sono i criteri per partecipare alla Settimana, così come specificato dal Ministero dell’Ambiente. Cogliere questa opportunità significherebbe per i cittadini di Taranto conoscere una nuova cultura della mobilità urbana, una mobilità in condivisione – per esempio – come il car sharing, car pooling e bike sharing che favorirebbe anche la coesione sociale e territoriale.