Al Giovanni Paisiello Festival si presenta «Il migrante dorato»
Al Giovanni Paisiello Festival si presenta «Il migrante dorato» di Dino Foresio, la monumentale e più completa biografia sul musicista tarantino da poco pubblicata nel bicentenario della scomparsa dalla Bongiovanni di Bologna. L’appuntamento è in programma a Taranto, giovedì 8 settembre, alle ore 18.30, per il ciclo «I conviviali incontri», sulla Terrazza dell’Akropolis, in città vecchia.
L’imponente monografia su Paisiello scritta da Foresio vede la luce a trent’anni di distanza dalla precedente e rievoca l’esistenza del compositore attraverso dorate rotte migratorie, ricostruendone l’ambiente, il costume e la cultura del suo tempo.
L’autore segue Paisiello negli innumerevoli viaggi e soggiorni presso le maggiori corti europee (Napoli, San Pietroburgo, Varsavia, Vienna, Parigi), ne analizza i rapporti, diretti o indiretti, con il mondo politico e con i personaggi con i quali venne in contatto (Mozart, Galiani, Maria Teresa d’Asburgo, Metastasio, Grimm e Napoleone), delineando i contorni di una figura che ha attraversato la storia della musica europea del Settecento da autentico protagonista.
L’intento di questo volume è quello di avvicinare il pubblico ad una rilettura della musica di Paisiello, suggerendo una decodificazione dei caratteri stilistici delle sue celebri opere buffe, («L’Idolo cinese», «L’Osteria di Marechiaro», «Socrate immaginario», «Il Barbiere di Siviglia»), delle sue meno famose, ma più interessanti, opere serie («Montezuma», «Sismano nel Mogol», «Elfrida», «Proserpina», «I Pittagorici»), delle commedie di genere larmoyante come «Nina, o sia la pazza per amore» e di quelle eroicomiche come «Re Teodoro in Venezia». Opere che, nel corso degli ultimi trent’anni, hanno alimentato l’interesse del mondo musicologico e discografico, intorno a quella che si suole ormai chiamare Paisiello renaissance.
Oltre alle fonti documentarie, il libro offre numerosi esempi musicali, rare tavole iconografiche, alcune tabelle cronologiche, l’elenco delle composizioni, la bibliografia e la discografia.
Info 099.730.39.72 www.giovannipasiellofestival.it.