Ilva, entra in scena la multinazionale indiana Jindal
Sul fronte Ilva entra in scena la multinazionale indiana Jindal che avrebbe presentato una manifestazione di interesse per l’ingresso nella società AcciaItalia, la newco composta da Arvedi, Cassa depositi e prestiti e DelFin (la finanziaria di famiglia dell’imprenditore Leonardo Del Vecchio). Secondo quanto riportato da il “Sole24Ore” la notizia sarebbe stata confermata da diverse fonti industriali vicine alla cordata.
“I tavoli di confronto tra il gruppo Arvedi, Cdp e DelFin da una parte, Jindal dall’altra – si legge qui – sono stati avviati da diverse settimane e sono già in fase piuttosto avanzata: nell’ultima riunione sono stati affrontati i dettagli del piano industriale. Secondo le prime ricostruzioni il ruolo di Jindal non è necessariamente sostitutivo di quello del gruppo turco Erdemir, società che, dopo avere condiviso con gli altri partner un percorso comune, aveva annunciato, dopo una clamorosa frenata a trattative avanzate, l’intenzione di sciogliere le riserve sulla sua partecipazione alla compagine solo a novembre”.
Jindal potrebbe rilevare il 15-20% delle azioni in assenza dei turchi, o una quota inferiore nel caso in cui anche Erdemir partecipi ad AcciaItalia. Le prime trattative, in corso, prevederebbero anche una serie di opzioni call per i produttori interessati all’ingresso nella cordata. I soci non avrebbero preclusioni all’ingresso di nuovi partner: Jindal South West, guidata da Sajjan Jindal (anni fa aveva condotto una due diligence su Ilva ed aveva partecipato anche al bando per gli asset Lucchini) potrebbe rappresentare un partner importante in termini di competenze tecniche e posizionamento di mercato.