Cis Taranto e fondi Mise: ultima chiamata per imprese e pubbliche amministrazioni
C’è ancora tempo per le piccole e medie imprese, nonché per le pubbliche amministrazioni, che hanno idee, proposte e progetti concreti per la rinascita e la riconversione dell’intero territorio ionico e che vorrebbero vedere tali iniziative finanziate nell’ambito del Contratto di Sviluppo per Taranto o grazie alle risorse del Ministero dello Sviluppo Economico (ex legge 181/89 riformata dal Decreto Crescita e disciplinata dal MISE il 31 gennaio 2013).
Si chiuderà infatti il 20 settembre prossimo la fase di accoglimento dei progetti operativi pubblici e privati nel piano strategico che la Provincia di Taranto presenterà a breve al Governo. Le imprese interessate che ancora non hanno aderito all’iniziativa devono predisporre una manifestazione di interesse dalla quale si evinca:
- cosa intendono realizzare;
- attraverso quali attività intendono farlo;
- quanti posti di lavoro genererà la loro iniziativa imprenditoriale;
- se sussistano presupposti di sostenibilità finanziaria del progetto nel medio e lungo periodo.
Alle amministrazioni pubbliche viene chiesto invece di avanzare progetti per opere strategiche in grado di ammodernare e rendere competitivo il territorio ionico. A promuovere e coordinare il tavolo di lavoro istituito presso la Provincia di Taranto vi è il vicepresidente Gianni Azzaro il quale tiene a sottolineare che: “Sono numerosi gli imprenditori e i Comuni che sinora hanno risposto alla nostra chiamata, presentando progetti concreti e cantierabili in breve tempo. Allo stesso modo, auspico saranno ancora molti quanti vorranno presentare le loro idee sino alla data del 20 settembre prossimo. Stiamo costruendo un’opportunità di rinascita per Taranto e per i nostri figli, e lo stiamo facendo dal basso. Questo ci rende orgogliosi e motivati per proseguire il cammino che resta da percorrere per portare a casa risultati tangibili”.