Un ombrellone… un libro – Le letture consigliate
Settembre: per tanti è ancora periodo di mare, vacanze, tempi lenti. Sappiamo tutti quanto il nostro corpo, la nostra mente e il nostro spirito sentano il bisogno, almeno per un breve periodo, durante tutto un anno di ritmi frenetici e poco umani, di ritrovare una dimensione più rilassata e intima, lontana dal mondo di ogni giorno, da tutto ciò che già conosciamo e ci angustia. E allora, cosa può esserci di meglio, oltre ai viaggi, alle esperienze nuove con i corsi di crescita personale, alla meditazione o allo yoga , della lettura di un buon libro?
Grazie a un libro, sia esso cartaceo che in versione digitale, possiamo immergerci in pochi secondi in nuove realtà, in mondi diversi, possiamo confrontarci con altre storie di vita e capire di più noi stessi, scoprire affinità e trovare soluzioni a problemi apparentemente difficili, possiamo sognare e lasciarci cullare da buoni sentimenti oppure risvegliare antiche emozioni e riscoprire magari anche la voglia di innamorarci ed essere più felici. Ma possiamo anche permetterci di ritrovare vecchi amici.
Non quelli comuni di ogni giorno e a noi vicini, ma amici lontanissimi che pure ci hanno parlato in un tempo andato e ci hanno aiutato a crescere. Mi riferisco a tutti quegli scrittori che abbiamo conosciuto e attraverso le parole stampate si sono spesi per noi aprendoci orizzonti affascinanti. L’estate (anche in questa fase finale) può essere l’occasione giusta, appunto, non soltanto per leggere l’ultima novità in libreria ma per rispolverare quegli autori che abbiamo amato di più e che ora, con gli anni e un’evoluzione veloce, rischiamo di dimenticare ed accantonare. Per questo, mi sento di suggerire anche a voi alcuni testi, quelli che personalmente ho amato di più e che in questa pausa estiva mi sto concedendo il lusso di rispolverare. Sono tutte grandi autrici, che vale la pena conoscere o rileggere, sia che siate donne o uomini.
Tanto per iniziare, rispolveriamo Simone De Beauvoir, prima che ci si dimentichi di questa grande donna e grande intellettuale, famosa in tutto il mondo e non certo solo per il suo rapporto con il filosofo Jean-Paul Sartre bensì per i suoi testi che hanno cambiato la storia, soprattutto quella delle donne. Tanto per non andare troppo sul pesante, basta deliziarsi con il libro “Memorie di una ragazza per bene”, per scoprire i suoi primi vent’anni, le ristrettezze economiche della sua infanzia, i suoi studi, i suoi primi scritti, l’incontro con l’uomo della sua vita. Se poi, ne avrete voglia, potrete continuare con il suo primo romanzo “L’invitata” o con il suo testo più famoso “Il secondo sesso”, un saggio del 1949 ma sempre estremamente attuale.
Un’altra autrice degna di essere conosciuta, ricordata, letta e riletta, restando sempre con il fiato sospeso fino alle ultime pagine dei suoi libri, è Patricia Highsmith. Anche se di tutt’altro genere rispetto a quelli della Beauvoir, i thriller psicologici di Patricia, sono conosciuti anch’essi in tutto il mondo, tradotti in tutte le lingue, rappresentati nei teatri e al cinema. I romanzi sono tanti e vale la pena leggerli tutti, ma quelli più noti, per lo meno per gli appassionati del genere, sono “Sconosciuti in treno”, dal quale poi il grande regista Alfred Hitchcock ha tratto il film “L’altro uomo”, e “Il talento di Mr. Ripley”.
E cambiando ancora genere, suggerisco Isabelle Allende, con la sua prima e più famosa opera: “La casa degli spiriti”, dal quale è stato tratto il film omonimo, trasmesso più volte anche in tv. È la storia di una famiglia degli inizi del novecento narrata nel corso di quattro generazioni che ha sullo sfondo le vicende politiche e drammatiche del Cile. Ma un altro testo autobiografico sicuramente degno di nota è “Paula”, scritto da Isabelle Allende dopo la morte della figlia per tirarsi fuori da un dolore immenso e lacerante che avrebbe finito per distruggerla. A mio parere, questi sono i testi più profondi e di valore che l’autrice ci ha regalato. Potrei suggerirvi molti altri testi ma questi credo basteranno per offrirvi non solo momenti di relax e di evasione ma anche di crescita personale . Quindi, non mi resta che augurarvi buona lettura.
A cura di Elisa Albano
Psicologa – Scrittrice
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