TARANTO – Il gioco lanciato dal nostro sito ai primi di giugno – Chi vorreste come sindaco? – comincia a registrare qualche novità rispetto alla prima graduatoria stilata il 23 luglio (leggi qui). Al primo posto tra le vostre preferenze (inviate via e-mail a info@inchiostroverde.it) resiste Fabio Matacchiera, presidente del Fondo Antidiossina onlus, volto noto dell’ambientalismo ionico, insegnante e imprenditore. Il suo impegno per la salvaguardia ambientale del territorio ha radici lontane. Nel 1991, infatti, fondò l’associazione Caretta Caretta per la difesa del mare. E insieme ad un gruppo di volontari contribuì ad alimentare i primi germogli di coscienza popolare nei confronti dei danni causati dalla grande industria inquinante.
Al secondo posto balza, invece, la pediatra Annamaria Moschetti, medico Isde (Medici per l’ambiente), schierata in prima persona per la tutela della salute dei cittadini ionici, a cominciare dai più piccoli. Note le sue denunce sugli effetti del piombo e di altri inquinanti prodotti dai colossi industriali. Anche lei ha ottenuto una soddisfazione piuttosto recente: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’ha inserita nel “Collegio degli esperti” che lo affiancherà nelle scelte di indirizzo del Governo Regionale.
La novità è rappresentata dall’ingresso in classifica, al terzo posto, di Vincenzo Fornaro, allevatore tarantino, sfortunato protagonista della vicenda che ha visto l’abbattimento di ben 600 capi di bestiame perché contaminati da diossina e pcb. In seguito, la masseria “Carmine”, gestita dalla famiglia Fornaro, si è lanciata in una sfida straordinaria: puntare sulla coltivazione della canapa industriale per riscattare una terra gravemente segnata dall’inquinamento prodotto dall’Ilva.
Ad un passo dal podio, a pari merito, si posizionano il dottor Mario Balzanelli, responsabile del Servizio 118 di Taranto, e Daniela Spera, fondatrice del comitato Taranto Libera e poi di Legamjonici contro l’inquinamento, Dottore di Ricerca (PhD) in Scienze Farmaceutiche. Sul territorio ionico, la Spera è stata la principale oppositrice al progetto Tempa Rossa. Ultimamente ha ottenuto un importante risultato: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha accolto un suo ricorso presentato nel 2013 contro lo Stato italiano in merito al disastro ambientale causato dall’Ilva.
Il dottor Balzanelli si è specializzato in Medicina Interna, con indirizzo in Medicina d’Urgenza e di Pronto Soccorso all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Prima di lavorare per la Asl di Taranto, ha operato anche per l’IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo (Fg). Ha scritto 250 pubblicazioni scientifiche e 14 monografie in tema di Medicina di Emergenza.
Ancora una volta, i nomi indicati dai nostri lettori sono prevalentemente legati al mondo della salute e dell’ambiente. Un orientamento ampiamente prevedibile se consideriamo l’approccio che il nostro sito ha sempre avuto nei confronti di questi temi. A dire il vero, però, tra i votati non manca qualche nome al di fuori dalla galassia ambientalista come quello di Giancarlo Cito, ex sindaco di Taranto e fondatore del movimento civico AT6. Per completare il quadro segnaliamo anche la presenza in graduatoria di Barlolomeo Lucarelli, volto nuovo del Movimento Cinque Stelle.
Il nostro gioco continuerà nelle prossime settimane, senza alcuna ambizione di voler essere statisticamente valido. E’ soltanto un modo per saggiare le preferenze dei nostri lettori e per capire quali sono gli uomini e le donne che raccolgono maggiore stima e consenso. Per votare basta mandare una mail a info@inchiostroverde.it. A presto per la nuova graduatoria.