Tap: “Dal ministero nessuna sconfessione su documentazione prodotta”

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«TAP lavora intensamente da mesi a stretto contatto con i ministeri, gli enti e le agenzie interessati per l’adempimento delle prescrizioni del Decreto di Compatibilità ambientale dell’11 settembre 2015. La complessità delle prescrizioni – fondamentale strumento a tutela dell’ambiente e in generale dell’interesse pubblico – implica un quasi quotidiano scambio di corrispondenza e documentazione tra le parti, una mole di materiale (comprese lettere di rettifica o correzione di errori materiali) nella quale è facile che i non addetti ai lavori possano perdersi e fare confusione».

In una nota stampa, TAP (la multinazionale che sta realizzando il gasdotto che approderà a San Foca) tira in ballo il sindaco di Melendugno e i componenti della Commissione consultiva comunale: «Sul gasdotto  hanno dedotto erroneamente conseguenze clamorose dalla richiesta a TAP di integrazione documentale relativa alla prescrizione A3 avanzata lo scorso 11 maggio dal Ministero dell’Ambiente e dalla lettera del 9 giugno successivo con cui TAP ha prodotto la richiesta documentazione (al sindaco e ai suoi consulenti è forse sfuggita la lettera del Ministero del 13 maggio di errata corrige della precedente)».

TAP sottolinea che ad oggi “da parte del Ministero e della Commissione Tecnica Nazionale per le Valutazioni di Impatto ambientale non è giunta alcuna sconfessione della documentazione prodotta, nei termini, da TAP: appena tre giorni fa, il 2 agosto, nel corso di uno degli incontri di routine che si svolgono al ministero con gli enti coinvolti nelle Verifiche di ottemperanza e con TAP (i cosiddetti “Tap days”), si è tornato ad analizzare lo stato della documentazione prodotta anche sulla prescrizione A3, senza che nessuno abbia ravvisato nulla di lontanamente paragonabile a quanto sostenuto oggi in Municipio a Melendugno».

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