Asl di Taranto: visite specialistiche per prevenire le patologie cardiovascolari e respiratorie

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Sono iniziate da poco più di una settimana le visite di approfondimento diagnostico, nell’ambito del Programma di Sorveglianza per la Prevenzione Cardiovascolare e di Salute Respiratoria, rivolte ai cittadini dei comuni di Taranto e Statte, in atto al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto.

Come è noto, lo screening avviato dall’Asl di Taranto a partire dal 2015, rientra nelle prestazioni rivolte alla popolazione finalizzate a prevenire patologie associate agli inquinanti ambientali. Allo stato attuale, gli assistenti sanitari del Dipartimento di Prevenzione hanno contattato oltre 7000 persone ed hanno sottoposto a visita spirometrica, analisi della glicemia e colesterolemia, oltre alla misurazione della pressione arteriosa poco meno di 4000.

Per oltre 350 di questi cittadini – in considerazione del valore elevato di pressione arteriosa registrato, unitamente alla presenza di fattori di rischio comportamentali, e non, come sovrappeso, obesità, inattività fisica, fumo di sigaretta e familiarità – si è resa necessaria una visita specialistica di approfondimento al fine di prevenire l’insorgenza nel tempo di patologie cardiovascolari.

Il programma – che sarà a regime a partire da settembre prossimo -prevede che in due ambulatori, dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Ospedale SS Annunziata, si eseguano, ogni mercoledì dalle ore 15,00 un massimo 20 visite specialistiche. L’approfondimento diagnostico consiste in una visita cardiologica e nell’esecuzione dell’esame elettrocardiografico. L’indagine di approfondimento diagnostico prevede anche, per le persone a maggior rischio e se ritenuto necessario dal medico, l’esecuzione di una ecoscopia o di un ulteriore esame di approfondimento della funzione cardiaca con una ecocolordopplergrafia e test da sforzo.

L’iniziativa, così come sottolineato dal Dr. Vito Antonio Russo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ASL di Taranto, nasce dalla volontà, che ho condiviso, del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Dr. Michele Conversano.

“Mi ha molto colpito – ha proseguito il dr. Russo –  lo stupore di alcuni pazienti. Alcuni di essi ci hanno ricontattato per sincerarsi che non si trattasse di una burla. Il dr. Russo è profondamente convito che iniziative che vedono impegnate Strutture Ospedaliere e Strutture del Territorio siano la migliore risposta operativa per la richiesta di salute che viene dal territorio. In considerazione di ciò ha concluso il Dr.Vito Antonio Russo auspico che screening di questo tipo siano previst. Anche nelle scuole, soprattutto le secondarie di secondo grado, per prevenire la così detta “morte improvvisa cardiaca”. Mi piacerebbe che vi fosse un impegno corale in favore di iniziative di prevenzione ed educazione sanitaria al fine di informare correttamente il maggior numero di persone, un impegno che porterebbe ad un vero e proprio cambio culturale finalizzato a migliorare lo stile di vita della popolazione”.

Perfettamente concorde con il Dr. Russo il Dr. Michele Conversano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dell’ASL di Taranto, per il quale f”are sistema tra le realtà territoriali e quelle ospedaliere rappresenta la migliore risposta per velocizzare la fase diagnostica; privilegiando la prevenzione rispetto alla cura della malattia. La visita specialistica, e l’inserimento di questi cittadini in percorsi migliorativi del loro stile di vita rappresenta la migliore strategia in termini di presa in carico della salute della popolazione. Molte delle persone arruolate nel Programma di Prevenzione Cardiovascolare e di Salute Respiratoria, non avevano contezza delle loro condizioni di salute. Riuscire a raggiungere con una azione di prevenzione mirata la persona prima che diventi “paziente” è la forza della prevenzione. La prevenzione primaria e il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo – ha concluso il Dr. Conversano – restano senza dubbio le migliori strategie per prendersi cura della popolazione, così come ampiamente dimostrato in letteratura”.

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