TARANTO – Prosegue la rassegna culturale l’Angolo della Conversazione, organizzata da Yachting Club Porticciolo e BCC San Marzano. Questa sera è la volta de “Il sibilo lungo della taranta”, con la proiezione di un docufilm di Paolo Pisanelli: musiche e poesie sui percorsi del ragno del Salento, un viaggio nel Sud tra modernità e tradizioni dagli anni Sessanta fino a “La Notte della Taranta”.
Il Salento, estrema punta meridionale della penisola italiana, è caratterizzata per la presenza di una particolare specie di ragno, indagato per secoli da medici, musicologi e antropologi. La Taranta è un insetto mitico e il suo morso è simbolico, ma appare anche come il simbolo principale della cultura salentina: questo piccolo ragno pizzicava soprattutto le donne, iniettando un veleno neutralizzabile solo attraverso un’antica pratica rituale che implicava l’utilizzo della musica e del ballo per curare le persone morse, che poi si recavano alla cappella di San Paolo a Galatina per chiedere al Santo la grazia di guarire.
Nel film le immagini inseguono parole, le parole diventano poesia e inseguono ritmi e melodie: la materia della narrazione si rigenera continuamente adoperando una fusione di parole italiane, salentine e di lingua grica che incantano con il suono. Musica e poesia sono le chiavi per aprire i confini di un territorio e passare attraverso sogni e realtà: esplorando il Salento quale metafora del Sud-Italia, si raccontano storie di donne oppresse, di emigranti e di braccianti, di amore, di fatica e ribellione.
Anziani e giovani poeti, cantori, narratori, cantanti e musicisti sono i protagonisti del film: le loro memorie e narrazioni, il loro modo di cantare e di suonare oggi si confronta con l’esplosione musicale della pizzica che ritorna dal passato con il suo carico simbolico legato al tarantismo e prende corpo in un festival, La Notte della Taranta, capace di attirare in agosto a Melpignano, piccolo centro della Grecìa salentina, migliaia di appassionati, contagiati dal ritmo travolgente dei tamburelli e dal suono di una grande orchestra popolare, composta da oltre sessanta elementi. Una clamorosa festa collettiva ha preso il posto al dolore che, fino agli anni Settanta, affliggeva le persone morse dalla taranta e le loro famiglie. E così nonostante tutte le trasformazioni sociali avvenute, la pizzica continua ancora a svolgere la sua antica funzione liberatoria “costringendo” tutti a ballare senza sosta fino all’alba.
La serata si aprirà con un omaggio a Gianfranco Mingozzi, autore documentarista storico, con la proiezione di “LE TARANTATE , estratto dal suo film documentario “Sulla terra del rimorso’, testi di Annabella Rossi e Claudio Barbati”. Sarà presente il regista Paolo Pisanelli, conduce il giornalista Angelo Caputo.
Inzio ore 21.30 – Ingresso Libero – Yachting Club Porticciolo – Via Ombrine 4, San Vito (Ta) Info 099 7331195 – 3356386685.
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