Piano di riordino sanitario, Spalluto presenta ordine del giorno
Il consigliere comunale di Taranto Democratica, Alfredo Spalluto, ha presentato oggi un ordine del giorno con la richiesta di convocazione dell’assemblea dei sindaci, alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, allargata ai Consiglieri Regionali, per discutere il Piano di Riordino Sanitario della Provincia di Taranto.
La richiesta parte da una serie di considerazioni: “Le attuali previsioni per la Provincia di Taranto indicate nel piano di riordino Sanitario prescindono da un’attenta analisi del reale fabbisogno assistenziale; che la chiusura del presidio ospedaliero di Grottaglie viene programmata senza tener conto della reale ricaduta sul presidio ospedaliero centrale; che il Santissima Annunziata già oggi registra un sovraffollamento di alcuni reparti, come la Medicina, con un indice di occupazione che talvolta raggiunge il 125%, per non parlare dell’Ostetricia e Ginecologia o dell’Ortopedia e non appare in grado, dal punto di vista strutturale ed organizzativo, di far fronte a ulteriori richieste di prestazioni assistenziali da parte dell’utenza dell’area orientale della nostra Provincia; che lo stesso Pronto Soccorso ospedaliero, unico nella nostra città e che già oggi garantisce, con encomiabile impegno di tutti gli operatori interessati, oltre centomila accessi ogni anno, non risulta preparato per soddisfare un ulteriore incremento del numero di prestazioni. E si sta attuando la chiusura sia pure temporanea del Pronto Soccorso del Moscati”.
Si legge ancora: “É ineludibile la rideterminazione della pianta organica del personale per Taranto e provincia, carente di 2000 unità, che contempli implementazione e contestuale previsione dei posti già a tempo determinato che per la A.S.L. Taranto sono oltre 350, con particolare attenzione all’emergenza, alla prevenzione, all’epidemiologia e registro tumori, alla riabilitazione, alla medicina del territorio ambulatoriale e di distretto ed ad alcune specialità di cura come le neoplasie, pediatria oncologica, cardiochirurgia, chirurgia toracica, pneumologia”.