Ilva, Rossi (Asl): “Occorre intervento normativo ordinario per reclutare personale a Taranto”
“Abbiamo illustrato tutto quello che l’Asl fa in termini di monitoraggio, screening e aggiornamento del registro tumori. La Commissione ha apprezzato tutta l’attività che viene fatta”. Le prime parole del direttore dell’Asl di Taranto, Stefano Rossi, dopo l’audizione con la Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo sono per il piano di riordino ospedaliero. “Mi è stato chiesto se poteva incidere sull’approccio alle patologie oncologiche, la risposta è no, anzi, è assolutamente in linea con le strategie aziendali per affrontare la malattia dal punto di vista acuto e riabilitativo. Per l’ospedale di Grottaglie è prevista una riconversione in presidio di riabilitazione”.
Rossi poi ammette che “abbiamo lanciato un grido d’allarme come già fatto giorni fa in audizione alla Camera: tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni è stato fatto grazie agli interventi straordinari per reclutare personale a tempo determinato. Bisogna dare continuità, occorre un intervento normativo ordinario per Taranto che consente all’Asl di poter assumere medici, infermieri e Oss per questa emergenza epidemiologica che consegue a quella ambientale. Quindi potenziamento delle strutture esistenti dal punto di vista umano”. Implicita anche l’urgenza di dare stabilità al personale che lavora per il Registro Tumori. La linea seguita per il piano di riordino ospedaliero, secondo Rossi, è “riconvertire ciò che oggi è poco produttivo, altrimenti restiamo fermi al passato: è inimmaginabile che la rete ospedaliera rimanga ferma a com’era anni fa”.