Ilva: ecco le offerte delle cordate in campo
TARANTO – Il quadro sulle offerte è finalmente più chiaro. AcciaItalia Spa (“AcciaItalia”) – società partecipata da Acciaieria Arvedi Spa (22,20%) come socio industriale, Cassa depositi e prestiti Spa (44,50%) e DelFinSarl (33,30%) come soci finanziari – ha presentato l’offerta finalizzata a consentire la partecipazione alla prima fase della procedura per il trasferimento dei complessi aziendali di Ilva Spa (“Ilva”). IL cda della newco sarà composto da tre membri, presidente sarà Giovanni Arvedi. Lo si legge in una nota del gruppo.
Passiamo alla seconda cordata. Il numero uno mondiale dell’acciaio ArcelorMittal e il gruppo italiano Marcegaglia hanno presentato oggi la loro offerta per l’acquisizione dell’intero Gruppo Ilva. Anche questo è confermato da una nota. Nell’offerta della joint-venture si prevede “l’impegno a migliorare le performance ambientali di Ilva, un considerevole programma di investimenti, l’impegno a garantire livelli occupazionali in linea con le migliori pratiche del settore”. “Abbiamo le caratteristiche necessarie a raccogliere e vincere la sfida del rilancio dell’Ilva” ha detto Antonio Marcegaglia.
ARCELORMITTAL: IMPERDIBILE OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO
“Riteniamo – commenta Geert Van Poelvoorde, Vicepresidente esecutivo e ceo di ArcelorMittal Europe Flat Products – che per noi di ArcelorMittal si tratti di un’imperdibile opportunità di investimento, grazie alle quale rafforzeremo la nostra posizione di leadership e amplieremo la gamma di prodotti disponibili in Italia, secondo mercato europeo in termini di produzione e consumo di acciaio senza compromettere la solidità del nostro bilancio patrimoniale. Negli ultimi anni Ilva ha attraversato un periodo difficile e a risentirne sono state tutte le parti interessate, dipendenti e comunità locali comprese.
L’azienda – prosegue Van Poelvoorde – ha bisogno di un partner solido e di investimenti immediati per arginare le ingenti perdite e garantirsi un futuro sostenibile. Grazie alla sua esperienza e al suo impegno, ArcelorMittal è la scelta giusta per Ilva a cui siamo pronti a fornire sostegno finanziario, know-how gestionale, competenze operative e tecnologia produttiva. Abbiamo condotto un’approfondita due diligence e siamo convinti che, con investimenti mirati e un solido piano industriale, il risanamento dell’impianto si rivelerà un successo. Il nostro piano industriale – spiega il top manager – si concentra inizialmente sui tre altiforni attualmente in uso. L’obiettivo degli investimenti è quello di migliorare mix di prodotti, qualità e produttività, affinché lo stabilimento torni ad essere redditizio. Nel più lungo termine, invece, valuteremo aumenti dei volumi di produzione, basandoci sulla domanda del mercato e sulla performance dell’asset”.