Amiu, il sindaco di Taranto chiede la collaborazione dei cittadini in vista dello sciopero
E’ in corso in questi giorni, un’assemblea di tre ore, indetta dalle organizzazioni sindacali, programmata per cantiere e su diversi orari, di tutti i lavoratori dell’Amiu. La partecipazione all’assemblea e gli esiti della stessa avranno ricadute in termini di disagi e disservizi per tutta la città. Non di meno la previsione sulla partecipazione allo sciopero nazionale per il rinnovo del CCNL dell’igiene ambientale indetto dai sindacati per due giorni consecutivi nelle intere giornate di lavoro di lunedì 11 e martedì 12 luglio, per tutti i turni di lavoro con inizio nelle medesime giornate potrebbe comportare disagi e disservizi all’igiene urbana. Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, invita i cittadini ad adoperarsi con maggiore sensibilità e spirito collaborativo per rendere meno gravi i disagi che potrebbero derivare dalla parziale o mancata effettuazione del servizio da parte degli operatori dell’ AMIU.
«Certamente- dice il sindaco- la piattaforma sindacale si muove nella direzione della rivendicazione della tutela dei diritti dei lavoratori, ai quali è riconosciuto il legittimo diritto alla protesta. In queste particolari giornate sul nostro territorio saranno, comunque, garantite le prestazioni essenziali, come da contratto nazionale di igiene ambientale. In previsione della mobilitazione – continua – rivolgo un particolare invito a tutti i cittadini ad astenersi nelle giornate dello sciopero nazionale del prossimo 11 e 12 luglio, a non conferire nei cassonetti stradali i rifiuti solidi urbani, trattenendoli, con spirito di sacrificio e collaborazione, nelle proprie abitazioni per evitare la formazione di ingenti accumuli per strada che potrebbe determinare uno stato di emergenza igienica, anche in considerazione delle temperature calde stagionali. Ai titolari delle attività commerciali e di somministrazioni di alimenti e bevande, in particolare bar, gelaterie, pizzerie e ristoranti – conclude- sento di rivolgere un particolare appello ad una maggiore cura dello spazio antistante la propria attività commerciale, per assicurare uguale pulizia e decoro e per non soffrire il disagio che ne deriverebbe dalla mancanza del servizio».