Teleperformance, Lumino (Slc Cgil): “Fine della crisi, stop agli ammortizzatori sociali”
«La decisione di Teleperformance di rinunciare con un mese di anticipo agli ammortizzatori sociali conferma quanto che da sempre ripetiamo:solo attraverso gli sforzi di tutte le parti in campo si può puntare con fiducia al futuro e superare i momenti di difficoltà». È il commento di Andrea Lumino, segretario generale Slc Cgil Taranto dopo la lettera inviata dalla azienda nella quale la società ha comunicato che «intende definitivamente cessare l’applicazione del contratto di solidarietà al personale addetto a tutte le proprie sedi alla data del 30 giugno 2016» invece del 31 luglio 2016 spiegando che questa buona notizia è la coseguenza di suna «sostanziale stabilizzazione di volumi compatibili con un impiego, ad oggi, di risorse senza ricorso agli ammortizzatori sociali».
Insomma l’azienda è riuscita a superare la crisi e ora può andare avanti con le sue sole forze.
«È una buona notizia – ha aggiunto Lumino – che tuttavia deve essere anche inquadrata come merito del sacrificio dei tanti lavoratori che hanno continuato a lavorare con impego e serietà e, con l’aiuto di questo sindacato, hanno scelto di non scendere a compromessi beceri che forse avrebbero avuto ben altre conseguenze. Siamo definitivamente fuori dal momento buio e questa è la miglior risposta a quanrti durante i momenti di lotta e di tensione avevano “invitato” i lavoratori e la Slc Cgil di Taranto ad “abbassare i toni”. Non solo non li abbiamo mai abbassato la voce, ma continueremo a tenerla alta per continuare a vincere battaglie importanti come questa e come la clausola sociale. Traguardi – ha aggiunto Lumino – che devono essere ricordati a chi si faceva pubblicità sostenendo che avremmo firmato l’accordo il 15 Ottobre scorso sul multiperiodale o prima di uscire da accordo per il mese di luglio».
Per Lumino, infine, è stat vinta «una scommessa ma, così come ha detto il segretario nazionale Slc Cgil Michele Azzola, noi continueremo a lavorare per migliorare la qualità del nostro lavoro. Il plebiscito delle ultime elezioni Rsu a Teleperformance ha ribadito che questa è la strada da seguire».