Vertenza Natuzzi, Fillea Cigl: preoccupazione per i lavoratori in Cigs
Il prossimo 21 giugno è convocata su richiesta di FILCA, FENEAL e FILLEA la Cabina di regia presso il Ministero dello Sviluppo Economico sulla Vertenza Natuzzi che vede oggi ancora 350 lavoratori in Cassa Integrazione a zero ore. E’ quanto si legge in una nota della FILLEA CGIL Puglia che riportiamo integralmente.
E’ trascorso quasi un anno da quando si è sottoscritto l’Accordo per la ricollocazione dei lavoratori Natuzzi, collocati in CIGS. Il progetto di ricollocazione attraverso l’utilizzo di New Co., che ci ha visto impegnati in questi mesi con progetti esistenti solo nelle intenzioni e in pochi casi solo sulla carta non ha prodotto ad oggi neanche un solo posto di lavoro.
Questa è una situazione di estrema preoccupazione data ormai l’imminente scadenza della CIGS (14 ottobre 2016). Alla luce di questa situazione il segretario genereale della FILLEA CGIL Puglia Silvano Penna ritiene ormai concluso questo percorso e di conseguenza nell’incontro previsto per il 21 giugno, chiederà alla Natuzzi S.p.A. di impegnarsi in un progetto di ricollocazione all’interno della stessa società, con la riattivazione dello stabilimento di Ginosa.
Questo progetto da sempre rivendicato su tutti i tavoli, istituzionali e non, dal Seg. Gen. della FILLEA CGIL Puglia Silvano Penna si deve concretizzare attraverso la reintroduzione di lavorazioni attualmente lavorate in conto terzi, quali fusti in legno, gomma, e complementi d’arredo. Silvano Penna dichiara inoltre, sin d’ora, irricevibile qualsiasi procedura di licenziamento o cessazione di lavoratori attualmente in CIGS.
Questa in sintesi la posizione della FILLEA CGIL Pugliese, che sarà condivisa con i lavoratori nelle diverse Assemblee che si terranno nei comuni delle province di Bari e Taranto interessati alla vertenza Natuzzi a partire da venerdì 17, ore 18, a Santeramo con un’assemblea aperta che si terrà presso la scuola media don Bosco.