«Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, con approvazione del decimo decreto Ilva, colpisce con nuovo schiaffo in faccia la dignità dei tarantini, risolvendo il conflitto di priorità tra ambiente, salute e occupazione semplicemente decidendo di infischiarsene di ognuno di questi aspetti». Lo dice Mimmo Lardiello, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Puglia e componente della segreteria regionale del partito. «Il diritto alla salute dei tarantini secondo il Premier può ancora aspettare – aggiunge Lardiello – con una proroga da incubo della scadenza dell’attivazione del piano di risanamento, addirittura portata al 2019 così come non si profila alcuna soluzione sotto l’aspetto produttivo e occupazionale. La città è così ancora una volta lasciata alla deriva totale, come una barca in balia di se stessa e della quale nessuno sembra voler rilevare l’inizio di affondamento. Un abbandono istituzionale evidente, che purtroppo lascia i tarantini, ed in special modo le giovani generazioni, completamente soli in uno dei momenti più difficili della storia della città».
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