Ilva, Rappa (Fiom) su nuovo decreto: “Governo irresponsabile”
A pochi giorni dalla scadenza fissata dal bando di gara per la vendita dell’Ilva, previsto per il 23 giugno prossimo, il governo ha emesso il decimo decreto con il quale allunga i tempi di cessione nominando un comitato di esperti che dovrà esprimere un parere – entro 120 giorni a partire dal suo insediamento – per valutare eventuali proposte di modifica del piano ambientale avanzate dagli offerenti.
Per Rosario Rappa, segretario nazionale della Fiom, “si tratta di un comportamento irresponsabile. Il nuovo decreto, oltre allo slittamento di almeno altri quattro mesi, produce altre indeterminatezze, facendo perdere ulteriori commesse allo stabilimento e richiedendo una ulteriore iniezione di liquidità in attesa della vendita. Non vorremmo che tale scelta incida sull’operazione di vendita e sulla congruità del prezzo finale, a proposito della tanto decantata trasparenza nella gestione della vicenda Ilva.”
“Non vorremmo, al contempo, che questo comitato nominato dal ministero dell’Ambiente non celi in realtà la volontà di rimettere in discussione il processo di ambientalizzazione dell’Ilva, così come previsto dall’Aia approvata, presupposto per salvare lo stabilimento. Alla luce di tutto ciò – conclude Rappa – è necessario che il neoministro allo Sviluppo economico convochi urgentemente le organizzazioni sindacali per chiarire le reali volontà del governo.”