Comune di Taranto, rinviato esame Bilancio – Lardiello (Fi): “C’è chi fa la stampella della maggioranza”
TARANTO – E’ slittato al prossimo 3 giugno l’esame sul Bilancio 2016 da parte del Consiglio Comunale. Bilancio su cui pesano alcune obiezioni da parte del Collegio dei Revisori dei Conti. Durante la seduta odierna (che aveva come punti all’ordine del giorno anche Amiu, riordino ospedaliero e ispezione Mef), i consiglieri di Forza Italia Giampaolo Vietri e Adriano Tribbia avevano chiesto l’anticipazione della discussione sul Bilancio. In assenza del parere della commissione Bilancio, però, si è deciso di votare per il rinvio di tale punto al prossimo 3 giugno. Proposta che ha raccolto 14 voti favorevoli, 9 contrari (Tribbia, Liviano, Renna, Vietri, Cannone, Venere, Ciocia, Melle e Capriulo) e un solo astenuto (Di Giovanni).
Una decisione, quella del rinvio, che non è stata ben digerita da Tribbia e Vietri (come riportato da Cronachetarantine.it) che considerano irrispettoso il ricorso ad una seconda convocazione. Secondo loro, infatti, oggi si è solo pensato a garantire alla maggioranza la validità della seduta. Il sospetto è che non potendo contare sui 17 voti a favore, si sia puntato alla seconda convocazione dove ne basteranno soltanto 11.
Critico su quanto accaduto oggi in aula anche Mimmo Lardiello, componente della segreteria regionale di Forza Italia e coordinatore regionale dei Giovani Puglia, che parla di “consiglieri stampelle della maggioranza” e di un “atto di grave responsabilità politica”.
«Le notizie che giungono in merito alla iniziativa assunta da due consiglieri di minoranza (Di Giovanni e Renna, ndr) che, soccorrendo la maggioranza in difficoltà e senza numero legale per la seduta, restano in aula a differenza di tutta la minoranza, uscita per far emergere le difficoltà del Sindaco – afferma Lardiello – è un fatto grave che getta oscuri presagi anche sulla definitiva votazione sul Bilancio del 3 Giugno, data che costituisce ormai un vero e proprio crocevia per i destini della città».