Inaugurata a Carosino la “Casa del Gusto”
È una accogliente location dove si incontrano, fondendosi in uno straordinario unicum, la tradizione delle antiche ricette contadine e marinare del nostro territorio, dalle coste di Pulsano fino alla Murgia di Crispiano, e la sperimentazione innovativa delle nuove tendenze gastronomiche. È la nuova Casa del Gusto di Carosino, inaugurata giovedì scorso con la manifestazione “Dalla Terra e dal Mare: idee creative”.
La struttura è situata in accoglienti locali pedanei del Palazzo Ducale D’Ayala Valva di Carosino, messi a disposizione dalla Amministrazione comunale; l’interno della struttura è stato allestito con una moderna cucina e una sala per la consumazione dei cibi che possono essere preparati “in diretta”, sotto gli occhi di cittadini e turisti, e anche di scolaresche e altri gruppi, da chef, sia professionisti che dilettanti.
Proprio la sera dell’inaugurazione, un folto pubblico ha potuto “assaggiare” per primo la Casa del Gusto: lo chef e scrittore Massimo Vaglio ha tenuto un cooking show interattivo, dando vita ai fornelli a ricette creative che sposavano mirabilmente sapori di mare e di terra, mentre in locali attigui e nel cortile la Pro Loco di Carosino ha organizzato, con la collaborazione di aziende vinicole, una degustazione di prodotti enogastronomici della nostra tradizione contadina!
La “Casa del Gusto” di Carosino è stata realizzata dal Gal “Colline Joniche”, in collaborazione con il Comune di Carosino, nell’ambito della partecipazione al progetto di cooperazione transnazionale “Rete di Itinerari enogastronomici transnazionali per la promozione del modello culturale alimentare del Made in Italy pugliese – TEI.Net”. Sviluppato da una rete di tredici Gal, di cui dieci pugliesi e tre stranieri, il Progetto TEI.Net prevede la creazione e la promozione di un’offerta turistica rurale, basata sulla valorizzazione di percorsi enogastronomici a carattere internazionale.
L’inaugurazione è stata aperta dal convegno “Dalla Terra e dal Mare: idee creative” che ha sviluppato il tema dell’utilizzazione delle “materie prime” tradizionali della dieta mediterranea in chiave creativa per valorizzare gli itinerari enogastronomici; la manifestazione si è tenuta nelle splendide sale di rappresentanza del Palazzo Ducale D’Ayala Valva, nelle quali nell’occasione è stata allestita, grazie alla collaborazione della Pro Loco e del Comune di Carosino, la mostra personale pittorica “Dipingere di Gusto” del Maestro Piero Andriani.
Moderati dal giornalista Marco Amatimaggio, addetto stampa del GAL Colline Joniche, i lavori sono stati aperti da Arcangelo Sapio, Sindaco di Carosino, che ha annunciato «nella Casa del Gusto saranno organizzate manifestazioni a favore di cittadini e turisti, una grande occasione di promozione per tutto il territorio», e da Francesco Donatelli, vicepresidente Gal Colline Joniche, per il quale «il Progetto Tei.Net ci consente di valorizzare e promuovere al meglio gli itinerari enogastronomici che sono uno dei principali attrattori turistici del territorio della Green Road»; è poi intervenuto Cosimo Sallustio, dirigente della Regione Puglia responsabile Asse 3 e 4 Programma LEADER PSR Puglia, che ha sottolineato l’importanza delle Case del Gusto realizzate dai GAL pugliesi grazie al Progetto Tei.Net, che rappresentano una rete di centri per la conoscenza e la sperimentazione diretta del modello culturale alimentare locale.
Si sono poi sviluppati gli approfondimenti tematici: su “Alimentazione e salute: volano dello sviluppo locale” è intervenuto Gianluigi Cesari, coordinatore del Comitato Scientifico del GAL Colline Joniche, mentre su “I semi delle varietà locali, l’agro biodiversità e la sostenibilità ambientale” ha relazionato Salvatore Cifarelli dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del C.N.R.; su Priorità naturale: guardare la propria vita con gli occhi della telecamera” è intervenuto il naturopata Alfredino Giuseppe Romano.
Le conclusioni sono state tratte da Carla Sannicola, agente di sviluppo e ricercatrice sociale del Consorzio ASSTER, che parlando su “Per una possibile Smart Land: l’integrazione creativa tra contado e costa” è mirabilmente riuscita, dopo aver sintetizzato gli elementi principali degli interventi di tutti i relatori, a proiettarli nel futuro “disegnando” una suggestiva idea di “territorio 3.0” basata da un lato sul recupero delle tradizioni e dei valori di quei contadini che per secoli sono stati i custodi del paesaggio rurale pugliese, preservandolo incontaminato fino agli anni Cinquanta, e da un altro sulla valorizzazione della creatività e della capacità innovativa delle nuove generazioni.