Due magazzini utilizzati per lo stoccaggio e la lavorazione di ingenti quantitativi di oloturie (noti come cetrioli di mare) e altri prodotti ittici sono stati sottoposti a sequestro preventivo in una operazione congiunta da militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e dagli agenti della Questura di Taranto. I sigilli sono stati apposti a oltre 10 tonnellate di prodotti. Tre persone sono indagate per associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale. Gli inquirenti ritengono di aver stroncato un traffico di oloturie, considerate fondamentali per l’ecosistema marino, con i paesi asiatici, in particolare in Cina dove vengono lavorate per realizzare cosmetici. I prodotti sarebbero stati razziati, con gravi conseguenze ambientali, dai fondali del litorale tarantino: da ‘San Vito’ a ‘Punta Prosciutto’. Sembra che al termine della lavorazione in Cina le oloturie vengano vendute a prezzi che arrivano fino a 600 dollari al chilo. (ANSA)
Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…
Italiani ancora sotto stress, ma questa volta possono tirare un sospiro di sollievo grazie al…