Cementir, la Fillea-Cgil denuncia la mancanza di relazioni sindacali

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La Fillea-Cgil Taranto segnala le fortissime e crescenti preoccupazioni dei lavoratori all’interno dello stabilimento Cementir di Taranto. Preoccupazioni alimentate non solo dal perdurare della crisi che ha investito il settore del cemento e che ha portato ad una riduzione delle attività produttive, ma anche dalla oramai conclamata assenza di relazioni sindacali.

«Sono mesi – si legge in una nota a firma di Francesco Bardinella (segreteria provinciale) –  che le RSU ed i lavoratori chiedono, invano, specifici incontri alla Direzione aziendale su temi importanti quali: la gestione e la verifica della applicazione dei Contratti di solidarietà; la carenza di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti; la presentazione del Programma degli Investimenti per il sito di Taranto, che la Società si era impegnata a presentare nel corso di un incontro tenuto in data 11.12.2015 presso la sede locale di Confindustria e di cui ancora non c’è traccia. La Direzione Cementir non può sottrarsi dal confronto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali, i quali fino ad oggi hanno affrontato con grande senso di responsabilità una fase difficile che, purtroppo, non vede ancora segnali di miglioramento».

La Fillea-Cgil di Taranto ribadisce, pertanto, la richiesta di “una celere convocazione ed auspica che, alla recente richiesta di proroga della concessione demaniale marittima inviata alla Autorità Portuale di Taranto, propedeutica al mantenimento dell’insediamento produttivo, faccia seguito la presentazione di un Piano industriale che abbia l’obiettivo di un concreto rilancio dello Stabilimento e la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali”.

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