“Raccogli un tappo… per un sogno”: iniziativa a favore dei ragazzi diversamente abili

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Quanti tappi di plastica buttiamo ogni giorno? Eppure, se raccolti e consegnati ai volontari dell’AGE Avetrana, possono permettere a un disabile, costretto a spostarsi in carrozzella, di essere comunque felice sentendosi perfettamente integrato su un campo di baskin con giocatori normodotati!

Già da quattro anni, infatti, l’organizzazione di volontariato AGE Avetrana Onlus (Associazione italiana GEnitori), in collaborazione con l’ASH Taranto Onlus (Associazione Sport Handicap), organizza “Raccogli un tappo… per un sogno!”, una raccolta di tappi di plastica di ogni tipo che poi vengono rivenduti; i fondi così raccolti sono interamente destinati all’acquisto di carrozzine da basket per ragazzi diversamente abili.
Il messaggio sociale dell’iniziativa è chiaro: bisogna riciclare il più possibile, sia perché così si inquina meno il pianeta, sia perché il materiale recuperato può essere utile, in questo caso riesce a donare la felicità a un disabile!

Grazie al coinvolgimento di numerose comunità, anche di province diverse, dal 2012 ad oggi l’AGE Avetrana è riuscita a realizzare una considerevole raccolta, tanto da riuscire ad acquistare nel tempo ben tre carrozzine da mini basket. La terza sarà donata ad un giovanissimo giocatore disabile alle ore 18.00 di domani, domenica 22 maggio, presso il palazzetto dello sport di Avetrana, in occasione della seconda edizione della “Partita del cuore”, un match di baskin con gli studenti della II A dell’I.C. “Morleo” di Avetrana, manifestazione che vedrà anche la partecipazione dei ballerini Francesca Paglialunga e Salvatore Vacca.

Da alcuni anni l’AGE Avetrana, prima e unica in Puglia, è impegnata nella promozione e diffusione del baskin, una nuova pratica sportiva finalizzata all’inclusione dei diversamente disabili, la responsabile regionale è la presidente dell’AGE Avetrana, Anna Maria Leobono; collabora a questa iniziativa il tarantino Nino Diana della ASH Taranto, allenatore di basket in carrozzina, che allena anche una squadra di baskin di sedici ragazzi che, tra Avetrana e Taranto, promuovono questo nuovo sport. Avendo un alto alto valore pedagogico, sia per i disabili che i normodotati, il baskin rientra già nell’offerta formativa dell’I.C. “Morleo” di Avetrana e dell’I.C. “Marconi” di Martina Franca.

Il baskin è una nuova attività sportiva che, inventata una decina di anni fa a Cremona, si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative; grazie a un particolare regolamento e a specifiche dotazioni tecniche, infatti, permette a ragazzi normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra, peraltro senza alcuna distinzione di sesso!
Il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità, fisica e/o mentale, che consenta il tiro in un canestro; il regolamento valorizza il contributo di ogni giocatore della squadra, evitando la tendenza spontanea ad un atteggiamento “assistenziale” a volte presente nelle attività fisiche per disabili. La pratica del baskin da parte di un ragazzo disabile permette di aumentare la fiducia in se stesso, la capacità di coniugare il sacrificio al piacere, nonché di aumentare le abilità psicomotorie e quelle di interazione con i ragazzi e con gli adulti.

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