Luca Lazzàro eletto presidente del GAL Colline Joniche

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Nel pomeriggio di ieri, convocato dal vicepresidente Francesco Donatelli, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del GAL Colline Joniche, composto da Luca Lazzaro, Francesco Donatelli, Egidio d’Ippolito, Giuseppe Ecclesia, Stefano Fabbiano, Oronzo Patronelli, Massimo Telese e Vito Rubino.

L’assemblea, dopo aver preso atto delle dimissioni irrevocabili di Antonio Prota da presidente, motivate dal desiderio di intraprendere nuove esperienze personali e professionali, ha eletto all’unanimità Luca Lazzàro quale nuovo presidente del GAL Colline Joniche, confermando nel contempo Francesco Donatelli, rappresentante del Comune di Grottaglie, quale vicepresidente.

L’elezione di Luca Lazzàro, componente della Giunta della Camera di Commercio di Taranto e presidente di Confagricoltura Taranto, rappresentante del mondo agricolo in seno al CdA del Gal Colline Joniche, va nella direzione della nuova policy dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia che intende dare rilevanza al ruolo delle associazioni di categoria nelle nuove composizioni dei GAL pugliesi, fermo restando il coinvolgimento di tutti gli attori territoriali e delle amministrazioni comunali.

Luca Lazzàro ha accettato l’incarico, con spirito di servizio, al fine di garantire al GAL Colline Joniche, in questa fase, la necessaria operatività per completare le operazioni relative alla chiusura della precedente programmazione ed avviare le azioni prodromiche alla candidatura per l’ammissione al finanziamento regionale del nuovo Piano di Azione Locale.

«Ringrazio il CdA per la fiducia accordatami – ha dichiarato Luca Lazzàro – e sono certo di interpretare il pensiero di tutti i consiglieri nel voler esprimere la nostra profonda gratitudine ad Antonio Prota per tutto il lavoro svolto in questi anni alla guida del GAL Colline Joniche, in primis per la sua felice intuizione nel creare la Green Road, l’innovativo network sistemico che ci caratterizza rispetto a tutti gli altri GAL pugliesi».

«Accetto l’incarico – ha poi rimarcato il presidente Lazzàro – solo con il preciso intento di accompagnare il territorio all’ottenimento del finanziamento del nuovo Piano di Azione Locale: ho sempre pensato che sia un preciso dovere di ogni classe dirigente adoperarsi, con spirito di servizio, per acquisire risorse a favore delle imprese e degli enti pubblici della nostra terra».

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