Bonifiche a Taranto: siglato accordo tra Corbelli e associazioni di pesca, commercio e artigianato
Accordo di collaborazione tra il Commissario straordinario per gli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto e le associazioni della pesca, del commercio e dell’artigianato, finalizzato a coordinare percorsi di collaborazione inerenti le strategie comuni utili allo sviluppo sostenibile del territorio.
La firma della convenzione – tra il commissario Vera Corbelli ed il presidente della delegazione di Taranto del CLAAI Puglia, Riccardo Caracuta (in rappresentanza delle associazioni provinciali Confcommercio, Casartigiani, UNCI Pesca, AGCI Pesca, e la cooperativa Stella Maris) – apre ad un confronto continuo tra il Commissario e le associazioni sulle azioni e i programmi per la bonifica e riqualificazione dell’area SIN e di Crisi ambientale di Taranto, e pone le basi per un nuovo approccio alla questione ambientale.
La firma è avvenuta nei giorni scorsi, al termine di un lungo incontro nel quale il Commissario ha illustrato i risultati del lavoro realizzato nell’ambito delle indagini portate avanti dalla struttura tecnica commissariale in Mar Piccolo, soffermandosi sugli esiti delle indagini condotte con una modalità innovativa per Taranto, ed ancora più avanzata ed approfondita rispetto ai precedenti studi.
La strada perseguita dalla Corbelli, superando l’approccio in macro scala che aveva caratterizzato le indagini precedenti, consegnerà una radiografia dettagliata del Mar Piccolo; è stata infatti messa in piedi una struttura di studio di eccellenza che ad oggi ha censito tutti gli scarichi e le specie marine presenti. Insomma, un vero e proprio dossier dettagliato, ancora da completare con i sondaggi (50 tra primo e secondo seno) dal quale dovrà scaturire il modello di riferimento da adottare e il volume d’area da coinvolgere per l’intervento di bonifica.
“Un metodo ed una modalità di approccio- commenta Riccardo Caracuta- puntuale, scientificamente corretta ed assolutamente condivisibile e che ‘spiega’ perché ad oggi non si sia proceduto con gli interventi di bonifica, e che dovrebbe tranquillizzare quelle associazioni che – come le organizzazioni del mondo della pesca e della mitilicoltura – auspicano interventi di bonifica realmente utili per il futuro del Mar Piccolo e dell’intera area di Taranto, che diano risposte concrete e durature all’azione di bonifica stessa”.
Il Commissario Straordinario intanto – in base all’accordo- verificherà con le associazioni ogni aspetto delle iniziative assunte nell’Area di Crisi Ambientale di Taranto in incontri periodici che avranno luogo presso la Prefettura di Taranto. L’accordo, in linea con tale impostazione, apre ad una collaborazione tra le associazioni e il Commissario, finalizzata ad attuare un nuovo approccio alla questione ambientale, a stimolare le imprese all’innalzamento qualitativo delle proprie prestazioni mediante: l’innovazione tecnologica; la formazione diffusa e specialistica; l’accompagnamento delle imprese verso la sostenibilità economico-.finanziaria di accesso al credito agevolato per gli investimenti nell’innovazione; lo sviluppo dei sistemi imprenditoriali di eco gestione in rete.