Referendum, l’arcivescovo di Taranto: soddisfatto per l’affluenza
«Preso atto del mancato raggiungimento del quorum, non posso che essere soddisfatto dei dati dell’affluenza in diocesi. Sappiamo bene che gli elettori sono sempre meno inclini ad esercitare il diritto di voto; questa però è stata l’occasione per sensibilizzare le persone su temi di grande importanza per la vita della nostra comunità e per approfondire il messaggio di papa Francesco sulla cura della casa comune nell’enciclica Laudato Si». Lo afferma l’arcivescovo di Taranto, mons.Filippo Santoro, presidente della Commissione Cei per i problemi sociali, commentando l’esito del referendum.
«Non si intraprendono solo le battaglie – aggiunge – che si è sicuri di vincere, ma anche quelle che ci sentiamo impegnati a perseguire per un obiettivo nobile, qual è la difesa del nostro mare e del bene comune. Rispettiamo il valore del gioco democratico e del suo responso e, allo stesso tempo, auspichiamo con ancora più forza un diverso modello di sviluppo in cui l’economia sia al servizio della persona e la terra, il mare e l’aria perché siano custodite per mezzo del lavoro umano e non depredate dalla logica del puro guadagno». Diventa ancora «più urgente per la nostra arcidiocesi – conclude – e proprio per tutti sostenere a fondo, soprattutto tra i giovani, il cammino di una vera ‘conversione ecologicà per essere ‘custodi dell’opera di Diò come ci chiede papa Francesco. Non siamo a un punto di arrivo, ma ripartiamo per un affascinante cammino». (Ansa)