Riconversione mentale vuol dire anche pretendere maggior prevenzione, eccellente qualità nell’assistenza e tutela della salute a 360 gradi. Le istanze rappresentate nella campagna RST sono sempre più attuali ed urgenti e hanno portato il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti a riaprire il confronto con il sit in dello scorso 2 gennaio dinanzi all’ospedale Moscati. Confronto che prosegue ancora oggi a pochi giorni dalla bocciatura da parte del Ministero della Salute del piano regionale di riordino ospedaliero.
L’invito alla cittadinanza intera è oggi alle ore 14 presso l’auditorium dell’Ospedale San Giuseppe Moscati dove il Comitato Cittadini Liberi e Pensanti presenzierà ad un tavolo tecnico espressamente richiesto e al quale interverranno anche il dr. Patrizio Mazza ematologo, il dr.Salvatore Pisconti oncologo, Stefano Rossi direttore ASL di Taranto, dr. Sante Minerba epidemiologo e Michele Conversano direttore del dipartimento di prevenzione dell’ASL di Taranto.
L’obiettivo del tavolo sarà quello di conoscere lo stato dell’arte e le alternative ad un piano di riordino allo stato attuale più che precario nell’ottica del Nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto. Partecipare è importante. Capire vuole dire agire per migliorare il futuro di tutta l’utenza tarantina.