Bando guide turistiche della Provincia di Taranto, Confcommercio e Cna Puglia non ci stanno

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Confcommercio Puglia non intende partecipare ai lavori della Commissione esaminatrice delle guide e degli accompagnatori turistici che la Provincia di Taranto dovrebbe nominare per dare piena attuazione al proprio bando adottato con Determinazione n. 9 del 26 febbraio 2016, perché l’iniziativa della Provincia è ritenuta fortemente inopportuna in questo momento di ridimensionamento delle competenze degli Enti locali e appare priva di effettive garanzie per gli aspiranti guide e accompagnatori turistici.

Viene così respinto al mittente – al presidente della Provincia e al dirigente del Settore Turismo – l’invito a partecipare all’incontro di oggi, lunedì 18 aprile, per la nomina di 2 membri effettivi e 2 supplenti della Commissione d’esame. Di fatto questo stesso incontro si era tenuto nelle scorse settimane e già allora Confcommercio aveva comunicato la propria indisponibilità.

Ora però la Provincia di Taranto è stata costretta a riconvocare nuovamente tutte le Associazioni di categoria per ridiscutere proprio la nomina del rappresentante delle associazioni in seno a questa Commissione che dovrebbe verificare conoscenze e competenze degli aspiranti guide e accompagnatori turistici, avendo accertato un vizio formale che ne ha invalidato la precedente procedura.

Un ennesimo errore che si aggiunge ad altri aspetti sul merito e l’opportunità del bando che confermerebbe, laddove qualcuno ancora avesse dubbi, quanto meno l’estrema superficialità con la quale la Provincia di Taranto sta agendo in questo delicato ambito che, cosa più grave, interessa e coinvolge moltissimi giovani con forti e legittime aspettative.

Confidavamo pertanto, proprio a tutela a garanzia di ciascuno di questi aspiranti, in un atteggiamento da parte della Provincia che fosse stato più attento, rispettoso, rigoroso, qualificato, prudente e in linea con politiche e strategie di carattere regionale. Per questo Confcommercio Puglia aveva anche invitato il Presidente della Provincia a sospendere i termini del bando, proprio per assicurare una cabina regionale che potesse allineare tutte le Province pugliesi e innalzare le competenze specifiche della stessa Commissione, sollevando proprio in quella circostanza diverse preoccupazioni su aspetti formali e sostanziali che insistono sulla discutibile iniziativa della Provincia di Taranto, da sola in tutta la Puglia ad aver bandito gli esami per le professioni turistiche e senza prevedere l’esame suppletivo per l’abilitazione alla lingua straniera.

Un invito rimasto inascoltato e senza effetti. Intanto è stata costituita nei giorni scorsi l’associazione interprovinciale Brindisi e Taranto di Confguide presso Confcommercio, che ha riscosso da subito ampi consensi tra i professionisti e le imprese e ha registrato in pochissimi giorni l’adesione di tanti iscritti, mentre si attende che presto la Regione possa intervenire con l’approvazione di provvedimenti per il riordino delle competenze in materia di cultura e turismo. (Nota stampa)

IL NO DI CNA PUGLIA

La recente notizia che proviene dalla Regione Puglia in base alla quale il 21 aprile il provvedimento sulla riorganizzazione delle province va in commissione, e successivamente viene approvato in Consiglio entro il 30 aprile, ci consegna uno scenario del tutto modificato. Al tempo stesso sappiamo che nel nuovo sistema normativo la competenza sul turismo torna completamente alla Regione (e quindi anche le procedure per la abilitazione di guide e accompagnatori turistici).

A questo punto la nomina della Commissione d’esami da parte della Provincia è assolutamente inutile in quanto la Regione ha già ripetutamente fatto sapere che intende gestire e finanziare direttamente il bando, completo della parte sulla lingua straniera. Per questo non prenderemo parte alla riunione convocata per individuare i rappresentanti del partenariato sociale, in attesa delle nuove disposizioni della Regione Puglia.

Rischieremmo di entrare in una commissione che non esaminerà mai una sola guida. Tutto ciò conferma la nostra legittima e inascoltata richiesta alla Provincia di Taranto di sospendere il bando per le Guide. Non parteciperemo, quindi, alla riunione convocata presso la Provincia di Taranto, pur ringraziando per l’attenzione manifestata nei nostri confronti dalla struttura tecnica. (Nota stampa)

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