Donne, imparate a promuovere un’immagine positiva di voi stesse – Elisa Albano
Oggi sapersi promuovere diventa fondamentale in ogni campo. In ambito lavorativo, avere fiducia in se stessi e dimostrarlo, essere determinate e coraggiose, farsi ben capire ed essere assertive nella comunicazione significa poter fare la differenza tra successo e fallimento. Nella sfera affettiva riuscire a dare di sé un’idea non svilente, sempre, anche dopo dieci anni di vita insieme, sia con coniuge che con figli, può offrire molte più possibilità di un prosieguo relazionale equilibrato e rispettoso da parte di ciascuno.
Anche in ambito amicale e nella vita di tutti i giorni, essere capaci di esprimersi in modo chiaro, dichiarando con serenità le proprie opinioni e le proprie volontà, senza paure o aggressioni e mantenendo un atteggiamento di positività, nonostante le avversità quotidiane, significa costruire rapporti sani e duraturi ma soprattutto basati su rispetto, ammirazione. Purtroppo, le donne, spesso, molto più trascinate dal bisogno e dall’istinto di dover ad ogni occasione esternare i loro malcontenti, i loro errori e i loro dolori, le loro sconfitte e la loro incomprensione nei confronti di un mondo che sembra avercela con loro, finiscono per costruirsi un’identità negativa, poco affidabile e credibile che condiziona inevitabilmente professione, affetti e relazioni varie.
Non sono rare le occasioni in cui le donne, descrivendosi o raccontando di sé, tendono a sminuirsi, a occultarsi, a minimizzare qualità e abilità, quasi temessero di esporsi mettendo in cattiva luce chi interagisce con loro. Atteggiamenti, questi, di modestia e contenimento, che tendono poi a rinsaldarsi nel tempo e con i quali si convive, a volte, anche fino al termine dei propri giorni, perdendo gradualmente la capacità di individuazione e riconoscimento delle proprie risorse personali. Ma oltre questo, se siete donne propense a squalificarvi, chi interagirà con voi avrà notevoli difficoltà a riconoscervi dei meriti e si comporterà di conseguenza. L’idea che avete di voi viene trasmessa anche agli altri.
Quindi, da questo momento in poi, fate più caso ai termini che usate quando vi descrivete, o vi viene voglia di raccontare della vostra vita. Evitate di riferire di quella volta che avete sbagliato strada, di quella gaffe commessa con il vostro capo, di quanto siete sfortunate in amore e sul lavoro o di quel brutto lato del vostro carattere. Evitate di scivolare nella tentazione di farvi piccole e invisibili, di rabbonire, farvi soccorrere o compatire. In questo modo offrirete solo una visione parziale della vostra persona. E purtroppo questa visione resterà a lungo nella memoria di chi vi ha prestato orecchio. E se mai il momento buio dovesse passare, certo non vi prenderete la briga di andare a rettificare il tiro con tutti gli amici, i colleghi e i parenti con cui avete avuto a che fare in passato.
Allora, sappiate lanciare di voi un’immagine di donna padrona della propria esistenza e capace di far fronte a qualunque condizione svilente. Allenatevi a far emergere i vostri aspetti migliori, la vostra energia, la vostra creatività, il vostro valore e il vostro sorriso. E fatelo soprattutto nei primi minuti in cui entrate in contatto con qualcuno, chiunque esso sia. Se dovessero chiedervi: “come stai?”, “come ti va la vita?”, cancellate dal vostro repertorio di risposte preconfezionate quei noiosissimi e deprimenti “così, così”, “si tira avanti come si può”, o ancora peggio, “uno schifo!”, “piena di acciacchi!”, “in un mare di guai”. Provate semplicemente a dire: “bene, grazie. E tu?”.
Se poi veramente diventa irresistibile la necessità di rivelare quanto è stata grave l’ultima influenza che vi siete beccate, quante ecchimosi vi ha provocato la caduta dalle scale e quante notti insonne state trascorrendo a causa della nonna uscita di senno, ebbene fatelo ma brevemente e concludete sempre la vostra chiacchierata con frasi di positività, di speranza, con la vostra volontà di attivazione per il superamento del problema, meglio ancora se lo fate evidenziando comunque le vostre capacità di affrontare tutto con serenità e grande forza d’animo. Non si tratta di fingere ma di riequilibrare la consapevolezza di tutte le vostre risorse, negative e positive. Trasmettere forza interiore e visione possibilista della vita significa mostrarsi vincenti e avviare anche l’interlocutore verso uno stato d’animo ottimista, fiducioso, tranquillo. Significa creare relazioni di valore e significa sapersi promuovere e farsi rispettare.
Psicologa – Scrittrice
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