“Un mare di Sì” per il mare e l’energia pulita – L’iniziativa del circolo Prc “P. Impastato” di Taranto

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Oggi, gli attivisti del circolo Peppino Impastato di Rifondazione Comunista hanno esposto lo striscione “Un mare di Sì” in alcuni dei punti più significativi della nostra città: Ponte girevole, Castello Aragonese, via Garibaldi, piazza Fontana. Un’iniziativa volta a sottolineare il significato particolare che il referendum di domenica prossima ha per Taranto.

La nostra città ha un legame naturale e storico col mare. Questo elemento tuttavia ha subito per decenni l’inquinamento industriale e urbano, con gravi danni per l’ecosistema e per le attività produttive ad esso legate. Analogamente, nelle aree dove ancora si estrae petrolio e gas dai fondali, continuano a sussistere rischi rilevanti per l’ambiente marino. Votando Sì il 17 aprile, si sceglie di applicare il divieto di estrazione entro le 12 miglia dalla costa anche alle attività esistenti. In questo modo, nel corso dei prossimi anni, tutte le coste italiane saranno maggiormente salvaguardate.

Taranto è anche una città che ha vissuto sulla sua pelle lo stato di eccezione dalle leggi concesso ad alcune attività inquinanti per tanto, troppo tempo. I tarantini sanno bene che quando a un’impresa si permette di fare quel che vuole, di certo perseguirà i propri interessi, che non necessariamente sono quelli della collettività. Con la Legge di Stabilità, il governo Renzi ha di fatto regalato ai petrolieri i giacimenti già attivi entro le 12 miglia, estendendo i permessi di estrazione fino al loro esaurimento.

Nessun altro concessionario di risorse pubbliche gode di questo privilegio: si tratta di un favore che consente alle società che ne beneficiano di sottrarsi al controllo dello Stato. Votando sì domenica prossima, si manda un segnale chiaro: la politica energetica del paese la devono fare le istituzioni pubbliche, decidendo cosa e quanto produrre, e non le multinazionali, interessate esclusivamente al proprio profitto. Il 17 aprile, da Taranto, diciamo Sì alla tutela del mare e al controllo pubblico sulle risorse naturali. Diciamo Sì a norme uguali per tutti e a un Piano energetico che superi le fonti fossili.

Circolo Peppino Impastato di Rifondazione Comunista

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