Categories: AmbienteFeaturedNews

Eni, Ilva e Tempa Rossa: nessuna mozione approvata dal Consiglio Comunale

TARANTO – Il nulla assoluto. Dalla seduta del consiglio comunale di questa mattina giunge l’ennesima conferma su quanto i politici locali abbiano a cuore le problematiche ambientali che assillano la città. Come riportato dal sito Cronachetarantine.it, in un articolo a firma di Emanuela Perrone, l’intera giunta comunale era assente per impegni istituzionali concomitanti. Si è registrata solo la presenza del sindaco Ippazio Stefáno.  La seduta é stata sciolta per la mancanza del numero legale dei consiglieri presenti. Risultato? Nessuna delle mozioni presentate è stata approvata.

Eppure, le questioni sul tappeto non erano di scarsa rilevanza. Le mozioni da trattare, infatti, riguardavano Eni,  Ilva, e il referendum contro le trivelle del prossimo 17 aprile. In particolare, il consigliere comunale Lina Ambrogi Melle (Ecologisti per Bonelli) aveva presentato una mozione che chiedeva l’inserimento di nuovi limiti delle emissioni odorigene nel procedimento di riesame dell’Aia all’Eni spa.

Rispondendo al consigliere comunale Dante Capriulo (Noi democratici per le cittá che vogliamo) – che si è detto preoccupato per l’affidamento dei progetti contenuti nel Contratto Istituzionale di Sviluppo ad Invitalia – Stefàno ha precisato che il cronoprogramma «non è fatto da Invitalia; non fa scelte per il territorio, esegue le nostre istruzioni». Il sindaco ha confermato che entro 30 giorni dovrebbero partire i bandi per la riqualificazione nell’Arsenale e che il Governo sarà a Taranto il prossimo 3 maggio.

Sciolto il consiglio comunale non sono state discusse le mozioni su “referendum 17 aprile 2016, informazione ed invito alla partecipazione dei cittadini”, e quelle sul cimitero di Talsano e sulla Corte d’Appello. Rinviata anche la discussione della mozione sulle elevate emissioni di diossina rilevate al quartiere Tamburi tra novembre 2014 e febbraio 2015. Caso che ha visto Arpa Puglia indicare gli elettrofiltri dell’Agglomerato Ilva come probabili responsabili dei picchi anomali. Da segnalare, infine, che nell’aula del Consiglio comunale c’era una rappresentanza di lavoratori di Isolaverde, senza stipendio da 13 mesi. Questo il messaggio lanciato dai loro cartelloni: «La politica trasformi gli slogan in atti concreti». Già, ma la politica dov’è?

Recent Posts

Suo figlio è nei GUAI, mi paghi e lo aiuto | Purtroppo la storia è sempre la stessa: questa truffa sta colpendo ovunque

Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…

4 ore ago

Bollette, ecco le 6 MOSSE per risparmiare sin da subito | Col Natale alle porte, approfittane: non ti resta molto

Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…

6 ore ago

Ansia e stress, ne soffrono in molti ma non tutti sanno quale sia la causa | Per fortuna Amelia ha la SOLUZIONE: da domani relax assoluto

Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…

10 ore ago

Tostapane, per usarlo al meglio devi controllare questa leva | Solo così il risultato sarà SUPERLATIVO: prova subito

Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…

15 ore ago

Candele fai da te, questo è il REGALO perfetto per Natale | Le profumerie ti odieranno a vita, risparmio assicurato

Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…

1 giorno ago

Polpettine alla NUTELLA, questa è la genialata dell’anno | Puoi farle per merenda o a colazione, i bimbi ne vanno matti

Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…

1 giorno ago