Turismo a Taranto? Si può! – Cronaca di una domenica “effervescente”
Turismo a Taranto? Si può! Se si organizza l’accoglienza e gli spazi ad esso destinati.
Oggi, abbiamo avuto modo di constatare una presenza davvero significativa di turisti nella nostra Città (oltre 300). I bus turistici erano parcheggiati nel piazzale lungo la banchina di via Garibaldi in maniera assolutamente spontanea e senza alcuna assistenza specifica da parte dei nostri vigili urbani, dei cartelli esplicativi e degli stalli predisposti ad hoc.
Vi erano anche alcuni camper, anch’essi in bella mostra di fronte all’Ammiragliato E pensare che Taranto dispone di un’area di sosta per il turismo itinerante, in via Mascherpa, chiusa da ben otto anni (leggi qui). In pratica, si rinuncia a un turismo mordi e fuggi che andrebbe organizzato e tutelato come meriterebbe.
Il mercatino del pesce appena pescato (eccellenza della nostra città), trasferito momentaneamente in via Garibaldi (leggi qui la nostra proposta) era anch’esso preso d’assalto sia dai turisti che dagli affezionati visitatori domenicali. La prima domenica del mese al MaRTA, il Castello Aragonese, il Borgo Antico con il percorso degli ipogei, hanno attirato i numerosi visitatori che sicuramente hanno apprezzato la cucina dei nostri ristoranti. Il tutto senza dimenticare la mostra sui Mari di Taranto, inaugurata nel pomeriggio alla Galleria Comunale del Castello Aragonese, che ha attirato tantissime presenze.
Se Taranto vorrà davvero sviluppare questa risorsa occorrerà che le istituzioni e gli organi preposti s’impegnino con una azione più mirata e consapevole. Dopo i Riti della Settimana Santa, le imminenti attività di Pesca Turismo e Calajunco, le motonavi che tanto successo hanno riscontrato in questi anni, dovranno – a nostro parere – avere una maggiore attenzione da chi ci amministra. Basti pensare ai cassonetti della differenziata mancanti, alla banchina occupata e all’eccesso di abusivismo. Una Taranto diversa è già possibile. Dobbiamo solo impegnarci di più.
Max Perrini